Asl rm D, senza gestione
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Tale “ inspiegabile” e irresponsabile decisione, oltre che a rinviare ingiustificatamente quello che dovrebbe essere un atto dovuto, quello, appunto della nomina di un Direttore Generale, giungedopo che, nell’arco di circa 3 anni, si è assistito ad un susseguirsi di avvicendamenti negli assetti organizzativi/gestionali (Commissari, Sub Commissari, Direttori, Direttori facenti funzioni e ancora Commissari) determinando uno stato di confusione e rendendo ancor più difficile ed inefficace un ruolo e un’azione di governo, oggi più che mai necessari per affrontare le numerose e profonde criticità e problematiche presenti nel sistema dei servizi socio-sanitari pubblici.In questo modo si determinano continui e ripetuti ritardi, disagi e difficoltà nella normale attività tecnico-amministrativa-gestionale e s’impedisce e si ostacola, di fatto, una programmazione ed organizzazione dei servizi socio-sanitari, necessarie a garantire quantomeno i pur minimi livelli essenziali di assistenza, per non parlare poi dell’assenza di linee di indirizzo e orientamento rispetto alle realtà e alle problematiche del Territorio.Tale situazione ha ricadute ancor più pesanti in considerazione delle scelte e dei provvedimenti che devono essere presi e adottati relativamente al Piano di Rientro del debito sanitario e a quelli, ancora più recenti, legati alla revisione e razionalizzazione della Spesa Pubblica (spending review) che comporterà, tra l’altro, una riduzione di un ulteriore 5% per tutte quelle commesse e prestazioni relative a contratti di appalto di servizi e di fornitura di beni e servizi, con ricadute sia sulla qualità dei servizi offerti che sui livelli occupazionali e diminuzione delle ore di lavoro per il personale interessato (vedi società pulizie, dell’ N.T.A. – Nuove Tecnologie Applicate -,della manutenzione, ecc.).
Tali provvedimenti renderanno più acute e profonde le criticità e difficoltà già esistenti, sia per le condizioni di vita e di lavoro delle/i lavoratrici/lavoratori, che per l’efficacia e l’efficienza dei servizi tutti (socio-sanitari, tecnici e amministrativi) messi già a dura prova a causa della cronica carenza del personale (blocco delle assunzioni e del turn over). Chiede inoltre al nuovo Commissario Straordinario, Dott. De Salazar, di rappresentare lo stato di disagio e difficoltà della Asl Rm/D e di avviare nell’immediato un confronto con le parti sociali e sindacali per affrontare i numerosi e gravi problemi presenti nei servizi e nelle strutture socio-sanitarie del Territorio (v. Pronto Soccorso, ecc. ecc.)