Ares 118, i precari restano al loro posto
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05 ottobre 2011 15:38
(AGR) Contratto rinnovato per 91 precari della Croce rossa nonostante la sospensione del servizio con l’Ares. La Croce Rossa aveva,infatti, sospeso la sua collaborazione con il 118 che in tempo record ha contratto nuovi accordi. “E’ stata la Regione Lazio che ha deciso di affidarlo a “terzi” attraverso una gara pubblica. Da parte nostra >la Cri insieme alla Regione si è adoperata per garantire una continuità lavorativa ai precari del servizio 118 e che gli stessi verranno riassorbiti dal nuovo soggetto gestore”, ha dichiarato,in proposito, il Commissario straordinario della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca. Il 30 settembre, com’è noto,la Croce Rossa ha chiuso il suo contratto con l’Ares 118. A rischio anche il posto di lavoro di 91 dipendenti della struttura statale, messi alla porta da un giorno all’altro. La soluzione, il posto della Cri viene preso da sei società, individuate dall’Ares per lo svolgimento del servizio. Sono la Croce Blu, la Nuova Croce Verde Romana, la Croce Bianca Italia, la Croce Medica Italiana, S.E.A. e San Paolo della Croce. “Davanti a situazioni di questo genere –si legge su una nota diramata dalla Croce Blu – è fondamentale, innanzitutto, garantire un servizio primario come quello del soccorso 118. E non può esserci concorrenza in questi casi, ma collaborazione”. Intanto,i 91 dipendenti della Croce Rossa saranno assorbiti dalle sei strutture, alle stesse condizioni contrattuali.Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti