Week-end a Fusolab
(AGR) Fine settimana al FUSOLAB 2.0 nella nuova sede di Viale della Bella Villa 94 (zona Alessandrino, Roma) si inizia con l’apertivo, il venerdì sera 30 novembre alle 19,30 con tante prelibatezze originali per iniziare al meglio la serata a seguireTaxidrivers presenta:“SCHERMI RIBELLI”Cineforum indipendente. InizioOre 20.30 Proiezione “MAD IN ITALY” di Paolo Fazzini - 95’ – 2012 (lungometraggio) La faccia sporca e maledetta di un’Italia dell’orrore. MAD IN ITALY è il primo horror italiano indipendente che racconta di serial killer, crisi economica e precariato. L’economia globale è colpita dalla crisi economica americana e importanti cambiamenti politici sembrano stravolgere i governi. In un paese scosso da alterazioni sociali c’è Davide, un ragazzo di 30 anni, che vive in una casa isolata persa tra le colline del centro Italia. Licenziato dal lavoro, Davide si mette alla ricerca di un modo per sfogare con violenza tutte le frustrazioni di una vita trascorsa tra occupazioni precarie e la rigida educazione di un padre-padrone. Ispirato a reali fatti di cronaca, MAD IN ITALY ci trascina in una realtà agghiacciante e disturbante, in grado di scuotere le nostre certezze e di esaminare con piglio analitico aspetti della deviazione mentale e della paura.Ore 22.30“CUT PRESS NIGHT”presenta MASOKO + THE SASQUATCH in concerto>
Comincia la rassegna mensile che vedrà unite le forze di Cut Press e di Fusolab 2.0: una serie di serate dedicate alla musica indipendente italiana (e non) presso la nuova sede del Fusolab.Musica, gente, divertimento, stare bene, condividere, never for money/always for love.Sabato 1 dicembre, ore 22.30>
“LIVE@ FUSOLAB” presenta KARIBIAN + VIDEODREAMS in concerto
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Il trio marchigiano composto da Enrico Carletti, Luca Gobbi e Corrado Verdolini, rappresenta l’ennesima conferma che alcune delle cose più interessanti in Italia negli ultimi tempi stanno arrivando dalla nostra East Coast.
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Il progetto Videodreams nasce nel febbraio 2009 tra le montagne della Carnia (Friuli).Il genere quasi "indefinito" è la conseguenza delle infinite influenze e della voglia continua di sperimentare. Nati come tante band contemporanee dal grande uovo dei Talking Heads e di David Byrne, mescolano il folk americano all'elettro-acustica nord-europea, il pop all'avanguardia, cercando sempre una via per non rimanere incatenati ad un genere definito.