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Radice di due

print26 ottobre 2009 15:33
(AGR) Edy Angelillo e Michele La Ginestra, sono i protagonisti di una commedia scritta da Adriano Bennicelli. “Radice di due”, il titolo dello spettacolo il cui testo ha vinto la seconda edizione del premio Diego Fabbri, in programma al “Manfredi” (via dei Pallottini) dal 27 ottobre all’8 novembre. Una delicata storia, una tenera vicenda che vede unite due esistenze, quelle di Geraldina e Tommaso interpretate dai due attori, tra i più sensibili e apprezzati nel mondo dello spettacolo.
I due personaggi si conoscono sin da ragazzi, abitano vicini, iniziano assieme l’avventura del liceo. Lui, Tommaso, è appassionato di matematica; lei, Gerry, introspettiva e in continua contrapposizione con il suo amico ed è quasi inevitabile che la semplice amicizia si trasformi presto in una storia d’amore che dura in pratica tutta la vita.
Edy Angelillo e Michele La Ginestra, offrono al pubblico una eccezionale prova d’attore in questo atto unico di Bennicelli che offre lo spunto per riflettere e guardare tutti gli aspetti della vita quotidiana, da prospettive diverse, così come sono diversi questi due personaggi “radice di due” appunto.
E, per tornare all’atto unico, questo consente di non spezzare il ritmo, di godere appieno delle sensazioni e di condividere con i due personaggi, ogni parola e ogni singola situazione. Geraldina (Gerry) e Tommaso insomma, profondamente diversi ma talmente uguali da non poter scordare gli attimi preziosi dei semplici giochi infantili, la tenerezza degli sguardi adolescenziali, la bellezza della scoperta della sensualità, il desiderio di una vita da condividere.
L'abile mano della regia di Enrico Maria Lamanna rende frizzante e pieno di ritmo il gioco alterno del rintuzzarsi continuo dei personaggi.

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