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Ostia, XX edizione della Festa della legalità

print29 maggio 2019 14:53
Ostia, XX edizione della Festa della legalità
(AGR) Grande attesa ed attenzione ad Ostia per la XX edizione della “Festa della legalità e della non violenza”, promossa dall’associazione “Donne Insieme” di Lecce e dal Centro antiviolenza “Renata Fonte”, che da vent’anni promuove una giornata di sensibilizzazione pubblica sui temi della legalità e della nonviolenza con la partecipazione della scuola, del mondo della cultura, dei giovani e delle istituzioni.

La Festa della legalità, che quest’anno sarà moderata dalla giornalista Rai Roberta Serdoz, è stata ideata e voluta dal compianto procuratore nazionale antimafia Piero Luigi Vigna. L’edizione di quest’anno è stata programmata per il 31 maggio prossimo, alle 10, al Teatro del Lido di Ostia e vedrà la collaborazione tra il Centro antiviolenza ‘Renata Fonte’ di Lecce e l’associazione di genere ‘Punto D’, entrambe parte di Reama, la Rete per l’Empowerment e l‘Auto Mutuo Aiuto per le donne che subiscono violenza – di fondazione Pangea Onlus.

Da questa collaborazione nasce il gemellaggio tra varie scuole di Lecce, Caivano e Ostia che saranno presenti all’evento: da Lecce sarà presente l’istituto comprensivo ‘Teresa Sarti’ di Campi Salentina; la scuola secondaria di primo grado ‘F. Cezzi’ di Novoli; l’istituto comprensivo di Poggiardo, l’i.c. ‘Minervino’ di Lecce e S.Cesarea Terme; l’istituto di istruzione secondaria superiore ‘Galilei-Costa’, l’istituto di istruzione secondaria superiore ‘E. Fermi’ di Lecce; l’ites ‘Olivetti’; da Ostia l’istituto ‘Carlo Urbani’ e da Caivano, l’istituto professionale ‘Morano’. Quest’ultimo, in particolare, grazie all’impegno della sua preside e dei docenti, è diventato presidio di legalità, riscatto e buone pratiche in un contesto difficile come quello del Parco Verde. L’esperienza di questa scuola, la cui preside Eugenia Carfora verrà premiata proprio in occasione dell’evento, è stata magistralmente descritta dalla trasmissione ‘I Dieci Comandamenti’ di Domenico Iannacone, nella puntata ‘Come figli miei’ andata in onda su Rai Tre con un record di ascolti.

“Il premio- afferma la presidente del centro antiviolenza ‘Renata Fonte’, Maria Luisa Toto- parte dall’idea che non possa esserci legalità senza solidarietà perché insieme danno vita al progetto grande ed ambizioso del rispetto della dignità umana. In questa visione, l’intento di combattere l’odiosa piaga dell’omertà, ampiamente rintracciata nel fenomeno mafioso ma non sufficientemente riconosciuta nella questione femminile”.

“E’ quanto mai importante unire il tema della legalità a quello della non violenza, perché solo attraverso l’incontro tra buone pratiche è possibile struttura un sistema di prevenzione efficace e intervenire prima che sia troppo tardi- aggiunge Simona Lanzoni, vice presidente di Fondazione Pangea Onlus– Ma è ancora più importante farlo mettendo insieme il mondo della scuola, con quello delle istituzioni e della società civile, come abbiamo voluto fare oggi, per rappresentare – attraverso tutte gli invitati presenti all’iniziativa – quelle famose quattro ‘P’ previste dalla Convenzione di Istanbul: la ‘Prevenzione’, le ‘Politiche integrate’, la ‘Presa in carico’ e la ‘Punizione dei colpevoli’. Ed è questo quello che tentiamo di fare ogni giorno con Reama, il progetto nato da Fondazione Pangea Onlus per creare una vera e propria rete strutturata per l’empowerment ma anche per l’auto mutuo aiuto delle donne”.

All’interno della manifestazione si svolgerà la cerimonia di assegnazione del Premio Renata Fonte, assessora del comune di Nardò (Lecce) assassinata nel 1984 all’età di 33 anni sull’uscio della sua casa di ritorno da una accesissima seduta del consiglio comunale.

Saranno premiati Ilaria Cucchi, sorella di Stefano Cucchi, Linda Laura Sabbadini, statistica ed editoralista, già dirigente del Dipartimento Politiche sociali e ambientali, Istat; Antonio Maruccia, procuratore generale della Corte d’Appello di Lecce; Paola di Nicola, giudice presso il Tribunale penale di Roma Eugenia Carfora, dirigente dell’istituto professionale del Parco Verde a Caivano, Napoli.

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