L’ultima… lacrima in musica
(AGR) Ecco la programmazione culturale di questa settimana del Laboratorio creativo Fusolab, in via Giorgio Pitacco 29, Roma.Venerdì 15 gennaio, ore 22: Book-shake! presenta il reading “L'ultima lacrima”.
Testi di Alessandro Pieravanti. Musiche di Alessandro Pieravanti (testi e timpano), Fabrizio Bisegna (chitarra), Lorenzo Muto (modulazione sonora).
Alessandro Pieravanti è il batterista dei Luminal, di cui è co-autore di alcuni testi, ha pubblicato un “racconto-fiction metropolitano” su un blog a puntate dal titolo "718" nel 2008-inzio 2009, il suo sito è www.myspace.com/aledrummer.
Fabrizio Bisegna, oltre che bassista e chitarrista, è un fotografo specializzato in concerti e spettacoli dal vivo. Lorenzo Muto si occupa di musica elettronica ed è uno dei fondatori di Polimorfo, si occupa della regia di videoclip, creatore del format "Thonet 14".
Sabato 16 gennaio, ore 21. Spettacolo teatrale "Magazzini a Godo"
Scritto, diretto ed interpretato aquattro mani da Alberto Baraghini e Francesco Selvi.
“Guai a colui che nasce con gli occhi: sarà ostretto a strapparseli.
Guai a colui che nasce con le orecchie: sarà costretto a turarsele.
Guai a colui che nasce con il naso: sarà costretto a tagliarselo.
Guai a colui che nasce con la lingua: sarà costretto a strapparsela per non dire come ha visto la luce del mondo”.
Assistenza registica di Vladimira Cantoni, assistenza tecnica di Giuseppe Giannotta, costumi di Francesca Fontana.
Domenica 17 gennaio, ore 21.30: per il ciclo intitolato “Anime Studio Ghibli” di “Cinestesie”, la rassegna di film dedicata agli aspetti storico-artistici del cinema tout-court, questa settimana:
Proiezione "Una tomba per le lucciole” di Isao Takahata (1988)
Dopo Hayao Miyazaki, Isao Takahata (1935) è uno dei maggiori esponenti del cinema d'animazione giapponese. Il film mostra uno spaccato di vita reale giapponese durante la seconda guerra mondiale, raccontata dal punto di vista dell'infanzia che ne fu la principale e più innocente vittima insieme con la popolazione civile. L’orrore della guerra si abbatte sul giovane Seita che si vede costretto a scappare al rifugio antiaereo insieme al resto della popolazione del suo villaggio prendendosi in carico sua sorella Setsuko di quattro anni. Costretto a separarsi dalla madre, fugge da casa senza quasi comprendere ciò che sta accadendo. Un film poetico e struggente che rispecchia la complessità e l’ambiguità della vita, in una fusione di realistico e fiabesco, lirismo e crudezza, umorismo e strazio, luce ed ombra.