L'Arte della truffa
(AGR) Gli autori sono una garanzia. Augusto Fornari, Toni Fornari, Andrea Maia eVincenzo Sinopolisono infatti gli autori di “L’arte della truffa”, commedia brillante in scena dal 28 gennaio al 9 febbraio al teatro Nino Manfredi. Una scrittura a quattro mani che ha portato alla realizzazione di alcuni spettacoli di successo di questi ultimi anni quali La casa di famiglia, Finchè giudice non ci separi, Se non ci fossi io, Terapia Terapia. E sull’onda di questi successi arriva la nuova commedia della quale è regista Augusto Fornari. Ne sono protagonisti Toni Fornari, Barbara Pieruccetti, Giancarlo Ratti (lo ricordiamo nella parte dell’odiato Barilon ne “I Cesaroni”) e Sergio Solli.La vicenda vede protagonisti Gianmario Cazzaniga, uomo di affari di provata onestà nonché gentiluomo delPapaper tradizione di famiglia e la moglie Stefania. La vita della coppia viene sconvolta dall’arrivo del fratello di lei, Francesco, truffatore di vecchia data che la coppia è costretta a prendere a casa per fargli ottenere gli arresti domiciliari. Sulle prime Gianmario si oppone a tale soluzione, preoccupato che la presenza del cognato possa nuocergli nei rapporti che lui intrattiene con alti prelati delVaticanoper i quali lavora. Poi è costretto a cedere, sia pure di malavoglia, per accontentare la moglie. Nel frattempo subisce un rovescio finanziario da parte di un suo socio che gli svuota il conto in banca. Così, per ironia della sorte, dovrà avvalersi proprio di un “aiutino” da parte del cognato talmente abile da riuscire ad estorcere del denaro a uncardinale. Uno stratagemma questo che gli consente di recuperare, sia pure con un’altra truffa, quanto gli è stato indebitamente sottratto. Insomma le “regole” di Francesco, da sempre criticate, si rivelano indispensabili per salvare la sua reputazione. Tra momenti paradossali ed equivoci vari assistiamo in diretta alla consumazione di una “truffa a fin di bene” che porterà Gianmario a riconsiderare il rapporto con il cognato.
(M. Minelli)