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Il malato immaginario

print13 dicembre 2011 00:53
(AGR) ( AGR )Ci sono dei classici dei quali non si può fare a meno. Se poi il classico in questione è firmato da Molière ed è intitolato “Il malato Immaginario”, la considerazione è scontata. All’autore e al titolo, in questo caso, si aggiunge la bravura della protagonista: Antonia Di Francesco, attrice, regista, fondatrice della scuola di teatro Pegaso. Un vulcano di bravura e di simpatia. La regia dello spettacolo è infatti della stessa Antonia. Capolavoro assoluto di Molière, narra le disavventure dell’ipocondriaco Argan, padre di una bella figlia, marito di una donna opportunista, e vittima di uno sciame di dottorini avvoltoi salassatori e ciarlatani. I guai per Argan cominciano quando egli promette la figlia in moglie ad un giovane e babbeo dottorino di fresca laurea, per potersi garantire un sereno - e gratuito - futuro di consulti e ricette. L'ostilità della figlia, segretamente innamorata di Cléante, e l'ingerenza dell'avida moglie, spingono il povero Argan in una fitta trama di inganni, equivoci, burle e finzioni, spesso giocate sulla sua stessa burbera ed inguaribile ingenuità.

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