Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

SEI GIA' REGISTRATO? EFFETTUA ADESSO IL LOGIN.



ricordami per 365 giorni

HAI DIMENTICATO LA PASSWORD? CLICCA QUI

NON SEI ANCORA REGISTRATO ? CLICCA QUI E REGISTRATI !

''È morto… Frank Sinatra''

print19 ottobre 2009 16:20
(AGR) “Un uomo non sa cosa sia la felicità fino a quando non si sposa… poi è troppo tardi”. È il sottotitolo della divertente commedia in musica “È morto Frank Sinatra”, della quale è protagonista Massimo Bonetti. L’attore romano torna al Teatro Nino Manfredi dopo il successo della passata stagione di “La guerra fredda della famiglia Fox” che ha dato il via ad una nuova espressione interpretativa di Bonetti.
Via i panni di Pietro Guerra della televisiva “La squadra”, via i panni di tanti personaggi che lo hanno visto in ruoli drammatici – i suoi inizi in teatro sono stati con “La tempesta” di Shakespeare e quelli televisivi da giovanissimo con “Storia d’amore e di amicizia” con Claudio Amendola – oggi Massimo si esprime in modo “leggero” ed efficace mettendosi in gioco e divertendo il pubblico.

L’atto unico di Gianluca Tocci, che vede protagonista Bonetti e Federico Tocci è un affettuoso abbraccio a Frank Sinatra e a tutte le sue interpretazioni degli standard americani anni ’40 e ’50.

Paolo (Gianluca Tocci) pianista di pianobar del locale Voice, attraversa un turbolento momento di vita. In parte innamorato di Nadia (Angela di Sante) sua promessa sposa, entra nella crisi del trentacinquenne che arrivato ad un passo dall’altare si rende conto che forse il matrimonio non fa esattamente per lui. Uno spassoso intreccio di situazioni amorose e di imprevisti che si mischiano alle avventure di Romolo Proietti (Massimo Bonetti”, il classico boss del quartiere.

Un copione leggero, frizzante, di facile lettura e personaggi brillanti e sopra le righe fanno di questo spettacolo una piacevole piece…sempre ironica e piena di messaggi sulle leggi dell’amore e della vita di coppia.

Enzo Bianciardi>

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE