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Dunas

print24 novembre 2009 10:52
(AGR) “Dunas”, che sarà presentato in prima italiana a Romaeuropa 2009, è la prima collaborazione tra due importanti personalità della danza, diversissime tra loro, incentrata sulla fascinazione del deserto.
Un incontro voluto soprattutto dai due artisti che si conoscevano e stimavano da tempo;Pagés è una diva del flamenco e Cherkaoui invece è una delle nuove personalità della danza contemporanea: la loro essenza è in partenza multiculturale.
Coreografo e danzatore, giovane breakdancer, di madre belga e padre marocchino- Cherkaoui possiede la fusione di culture che si manifesta con naturalezza nelle sue creazioni inclini al teatro-danza. Un fisico asciutto, slanciato, flessibile, nervoso: duttile alle più diverse tecniche, utilizzate con grande espressività.
Di grande presenza scenica e danzatrice di sconfinato carisma, Pagés ha trovato, invece, nel flamenco un universo già di per sé composito, dove si erano sedimentate tradizioni gitane, e dunque in parte provenienti dal lontano oriente, arabe ed europee: definita la “danzatrice dalle braccia senza fine”.
La prospettiva di dialogo, dunque, tra i due artisti rispecchia quello tra persone di diverse culture, non nel senso astratto di popoli o di stati ma di incontri, per quanto difficili, tra individui. Più che negli ovattati palazzi di rappresentanza, nella confusione delle strade; più che sui tavoli dei grandi summit, sulle tavole del palcoscenico della vita: è lì il luogo del dialogo che nello spettacolo si riflette anche nella colonna sonora originale eseguita da un ensemble dove suonano affiancati musicisti di estrazione classica, araba, e flamenca.

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