Doppio recital
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20 settembre 2011 09:02
(AGR) In "Doppio recital" scritto ed interpretato dal giovane e promettente attore Riccardo Russo s'assiste alla confessione di Henry Jekyll, n'esiste... anche una di Edward Hyde."DOPPIO, ché l'uomo non è uno bensì due, RECITAL è l'esclusiva confessione... di Mr Hyde.Non è uno strano caso, infatti, che il romanzetto di Stevenson, sia denso degli umori della poesia francese del secondo '800: la vita come una maledizione, il luogo elettivo dello sradicamento, dello spaesamento, della non-appartenenza, della folla solitaria che aliena l'individuo. Le rifrangenze nei vuoti delle metamorfosi etiliche (di quel pagliaccio di Jekyll!) voglion evocare le Illuminations di Rimbaud […]. Della memoria e dell'entropia dell'amore, quello investito solo su di sé, disperatamente autodiretto, troppo esigente, assoluto, che consuma nella realtà ruvida a spegnersi, nel deserto e nella notte, si parla. Amore e memoria: i poteri su cui l'io non ha potere, ci di-spiega Emily Dickinson...Hyde è l'ombre enfouie dans la profondeur par cette voile alternative (videlicet Mallarmé)... alternativa al punto d'adattare all'invergatura la sua beante profondità di scafo (in omofonia: schifo!) di bastimento inclinato, alternativa nel senso che si alterna a l'un et l'autre bord. Hyde suicida Jekyll, ritualmente/ come un onda/ andando a morire alla de-riva... di legno." In programmazione tutte le sere ore 20,30 sino a lunedì 26 settembre>Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti