Crimen in concerto
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Per due lunghi anni si esibiscono dentro angusti scantinati di neon ronzanti e pareti muffite in una sorta di salvifico pettinamento reciproco, una terapia “di gruppo” inscenata settimanalmente, un rito post-umano costituito da sperimentazioni selvagge e divagazioni soniche alla ricerca, perlopiù vana, di un suono in cui le inclinazioni dei tre fanno a pugni prima di arrendersi sotto il peso di generosi strati di feedback e ritmiche depravate.
Nel luglio del 2009 il Visconte Cobram (chitarra/voce/riabilitazioni), l'Abominevole Uomo delle Nevi (batteria/sudori/urla laceranti) e il Cristo Fluorescente (voce sguaiata/basso/decadenze) incidono il demo d’esordio che fotografa i primi due anni di attività della band, coi santini di Fugazi, Mogwai e Sonic Youth nel portafoglio.
Da qualche tempo i tre sono usciti dallo scantinato, sudici e intontiti dalla luce del giorno e dai riflettori di palchi troppo illuminati.