Bobo

ballare, cantare, emozionare, divertire. Rinnovare. Creare un evento. Il vostro evento…” i temi delal compagnia. Lo spettacolo. “Bòbo” è una parola. A livello grafico è una parola sorprendente. La ripetizione della stessa sillaba rievoca delle immagini, delle visioni, ancestrali, vecchissime. Infantili. A livello storico è una parola determinante. Rientra nel gergo elaborato in Italia, durante il secondo conflitto mondiale, dalla comunità ebraica al fine di poter veicolare informazioni più o meno rilevanti, tenendole occulte alla ferocia nazista. Tradotto nella lingua italiana, bòbo, suona come 'sciocco, scemo'. L'atteggiamento con il quale verrebbe pronunciata è, quindi, sicuramente leggero, affabile, ilare. Ecco l'unione di una triade di tutto rispetto, assolutamente ossimorica: infantilità, segretezza e leggerezza.
Questi tre elementi creano senza dubbio una parola emblematica, graficamente
storicamente e, soprattutto, culturalmente.
dall'8 al 13 Maggio – Teatro Agorà martedì, mercoledì, giovedì, sabato ore 21.00 / venerdì ore 18.30 e 21.00 / domenica ore 18.30 e 21.00>