Roma, i futuri manager dell'energia allo studio della filiera del recupero rifiuti
AVR S.p.A. ospita gli studenti del Master Energy Management e Sostenibilità Ambientale aprendo le porte degli impianti di Guidonia e di Anagni per mostrare un esempio di economia circolare e di innovazione nel riutilizzo delle risorse e nella valorizzazione dei rifiuti per il recupero dei materiali
(AGR) AVR S.p.A. ospita anche quest’anno gli studenti del Master Energy Management e Sostenibilità Ambientale della 24ORE Business School, aprendo le porte degli impianti di Guidonia Montecelio e di Anagni per far toccare con mano ai manager del futuro un esempio di economia circolare e di innovazione nel riutilizzo delle risorse e nella valorizzazione dei rifiuti per il recupero dei materiali.
“Siamo orgogliosi di aver ospitato gli allievi del Master e aver dato loro la possibilità di osservare in campo una filiera tanto complessa e necessaria, come quella dei rifiuti, in particolare nel territorio laziale. Ogni giorno ci impegniamo per ridurre al minimo gli scarti e il nostro impatto e per dare un contributo a un futuro migliore, per la società e per l’ambiente. Per questo accogliamo con piacere e ci confrontiamo con interesse con chi sta investendo in un percorso formativo condividendo lo stesso obiettivo di sostenibilità”, dichiara il Responsabile Ambiente di AVR Andrea Pasquali. È quello che è avvenuto durante l’incontro del 2 marzo tra studenti e azienda. Se da un lato obiettivo del Master è quello di formare una nuova generazione di manager nella filiera dell'energia e del gas, dall’altro AVR ha voluto dare l’opportunità di vedere concretizzati sul territorio progetti che consentano di ottimizzare il recupero di risorse grazie alla circolarità.
Si tratta del primo impianto in Lazio in grado di sottrarre dallo smaltimento i rifiuti da spazzamento, restituendo materie prime certificate e coniugando la sostenibilità ambientale con il risparmio economico derivante da un prezzo di conferimento più basso e con l’incremento delle % di raccolta differenziata nei comuni conferitori.
La piattaforma di Anagni (FR) integra la filiera con il trattamento e la gestione degli scarti, a partire da un gran numero di tipologie di rifiuti diversi, provenienti dagli impianti per trasformarli in CSS e fornire ai termovalorizzatori una materia prima seconda per la conversione dei rifiuti in energia, in particolare in un periodo in cui i costi sono aumentati e l’Europa sta aprendo le strade a nuove forme di produzione. “Abbiamo discusso questi aspetti con gli studenti del Master, fiduciosi di aver portato in loro curiosità e nuovi spunti di riflessione da affrontare nel futuro, allargando l’orizzonte del concetto di sostenibilità.