Abusivismo commerciale in crescita
11 dicembre 2009 19:59
“Innanzitutto – dichiara Pambianchi - ho ringraziato il Prefetto per avermi dato l’opportunità di essere presente al Comitato cui avevo chiesto di partecipare dopo l‘ennesima denuncia del Sole 24 ore di Roma sul caso di via dell’Omo. Ho espresso al Prefetto e agli illustri esponenti delle Forze dell’Ordine presenti all’incontro, il timore che la filiera dell’illecito sia oramai uscita dai propri confini e abbia invaso il settore dell’approvvigionamento delle merci e il mercato della distribuzione. La nostra sensazione è, infatti, che questo mercato illegale si stia estendendo al commercio al dettaglio, conl’appropriazione, da parte di associazioni criminali di qualunque nazionalità, di esercizi commerciali attraverso cui immettere sul mercato gli articoli contraffatti prodotti. Un rischio quanto mai concreto in una fase di recessione economica come quella che stiamo vivendo”.
“Abbiamo espresso – continua Pambianchi - la nostra soddisfazione per l’intenso lavoro svolto dalle forze dell’ordine per colpire alla radice l’illegalità dilagante nelle nostre strade come avvenuto nella stessa di via Dell’Omo, ma anche all'Esquilino e in tante altre zone della città. Abbiamo sollecitato, infine, il comandante dei Vigili Urbani a intervenire anche verso i consumatori che acquistano merce contraffatta, come la legge d’altronde già dispone”.
“Sulla questione cortei – afferma Pambianchi – abbiamo ringraziato il Prefetto per aver accolto, insieme al Sindaco Alemanno, la nostra proposta su una moratoria per il periodo delle feste natalizie. Ancora una volta abbiamo fatto presente che si tratta di una problematica molto sentita dalla categoria.Non sono neanche quantificabili, infatti, i danni e i disagi che ogni manifestazione crea al nostro settore. Del resto basta guardare ciò che sta accadendo in questi giorni per capire che la situazione non è più sostenibile. Abbiamo auspicato, quindi, che per gennaio si arrivi a una giusta soluzione del problema che tuteli gli interessi di chi vive e lavora a Roma”.
“Ho assicurato, infine – conclude Pambianchi – la massima collaborazione della nostra associazione per sensibilizzare i venditori ambulanti regolari a rispettare le norme vigenti e le disposizioni previste dalla legge per quanto riguarda i propri insediamenti nelle varie zone della città.”
