100 Milioni di Euro per le PMI al15 Dicembre 2020
Partiranno il prossimo 15 dicembre 2020 le domande per l’accesso alle agevolazioni per la trasformazione digitale delle piccole e medie imprese italiane
(AGR) Il 9 giugno e il 1 ottobre 2020 sono state le due date che hanno consentito al governo italiano di mettere in campo e sostenere la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle micro PMI, attraverso due decreti direttoriali di cui l'ultimo, quello del 1 ottobre 2020, indicato come Digital Transformation, con il quale, ha disciplinato i termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazioni approvando gli schemi per la loro presentazione e tutta la documentazione per l'attività istruttoria da parte e di rendicontazione delle attività e dei costi ammissibili, da parte del Ministero.
Con il decreto direttoriale del 1 ottobre 2020 è possibile infatti per le imprese accedere al piano nazionale impresa "quattro.zero" e quindi presentare dei progetti per le agevolazioni del Ministero dello Sviluppo Economico. I progetti ammissibili alle agevolazioni devono prevedere una trasformazione tecnologica e digitale dei progetti e dei processi produttivi per le PMI.
Ma cosa viene finanziato nello specifico?
Tutto ciò che sono ritenute tecnologie abilitanti individuate dal Piano nazionale impresa 4.0 oppure le tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera, che hanno lo scopo di: ottimizzare la catena di gestione e distribuzione dei diversi attori coinvolti; realizzare software e piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica; supportare l' e-commerce ei sistemi di pagamento mobile e via internet, fintech, sistemi elettronici per lo scambio di dati, la geolocalizzazione, le tecnologie per l’in-store customer experience, la system integration applicata all’automazione dei processi, la blockchain, l'intelligenza artificiale, infine l'internet of things.
Le risorse finanziarie per la concessione delle agevolazioni ammontano, come abbiamo detto a 100 ML di euro e ai benefici si accede sulla base di una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili pari al 50 %, prevedendo però un'articolazione del 10 % sotto forma di contributo e del 40% come finanziamento agevolato, restituibili dal soggetto beneficiario senza interessi a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni, in massimo 7 anni.