Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

SEI GIA' REGISTRATO? EFFETTUA ADESSO IL LOGIN.



ricordami per 365 giorni

HAI DIMENTICATO LA PASSWORD? CLICCA QUI

NON SEI ANCORA REGISTRATO ? CLICCA QUI E REGISTRATI !

''Voci della città. L'interpretazione dei territori urbani''

print02 dicembre 2009 20:40
(AGR) Il convegno è organizzato,congiuntamente al Dipartimento delle Scienze dei Segni degli Spazi e delle Culture (AGEMUS) dell’Università di Roma La Sapienza, dall’Associazione Culturale Anthropolis, che si propone di sviluppare l’antropologia urbana sia sotto il profilo della ricerca e della formazione, sia riguardo alla possibilità di applicarla a questioni concrete di intervento sul territorio, di valorizzazione dei patrimoni culturali locali, di gestione dei servizi sociali, di costruzione di attività di mediazione sociale e culturale.
L’identità di un territorio urbano, infatti, dipende da un lato dai suoi confini ufficiali, dal lavoro dell’amministrazione locale e dall’immagine che ne forniscono i media, dall’altro si lega profondamente al senso di appartenenza della cittadinanza, al suo modo di autorappresentarsi e di utilizzare e percorrere gli spazi della propria vita quotidiana, e l’attenzione al significato che i territori interni alla città assumono per coloro che li vivono è esattamente ciò che caratterizza l’antropologia urbana.
Il convegno, a cui parteciperà tra gli altri Claudio Procaccia, delegato del Sindaco alla Memoria Storica, si articola intorno a tre nuclei tematici, di cui il primo riguarda l’interpretazione dei territori urbani e consiste nel confronto tra studiosi italiani e stranieri delle quattro discipline che - ciascuna con angolazione, teorie e metodologie specifiche - hanno tra i loro obiettivi l’analisi e la comprensione delle dimensioni locali, vale a dire antropologia culturale, urbanistica, geografia e storia contemporanea. Un secondo tema riguarda invece l'analisi del rione Esquilino, che con Piazza Vittorio è diventatanell'immaginario cittadino quasi sinonimo della multiculturalità della Capitale, proprio perché negli ultimi anni è stata coinvolta (come altre zone di Roma) nel grande processo di trasformazione determinato dalla recenti ondate migratorie.
In che modo hanno vissuto gli abitanti questi cambiamenti? “Il rione incompiuto. Antropologia urbana dell’Esquilino”, che verrà presentato al convegno è un volume che raccoglie i frutti della ricerca svolta nel corso del 2007 e 2008 dall’Associazione Anthropolis nel XV rione romanoper conto del Comune di Roma e della Regione Lazio e con il patrocinio del Dipartimento di Studi Glottoantropologici dell’Università di Roma La Sapienza.
I saggi presentati in questo libro, frutto di un lavoro di ricerca condotto in équipe, approfondiscono diversi aspetti della realtà dell’Esquilino: il rapporto tra la memoria delle trasformazioni del rione e la percezione della sicurezza (F. Scarpelli); le “mappe mentali” dei residenti e l’origine di diffusi sentimenti di estraneità territoriale (C. Miccichè); il commercio di prossimità come cardine della memoria locale e cornice dei conflitti legati alla presenza cinese (C. Cingolani); le dinamiche di gentrification del Centro Storico e il punto di vista di quanti hanno scelto di trasferirsi nell’“Esquilino multiculturale” (A. Serpi); il rapporto con l’amministrazione, le sue iniziative di riqualificazione e la difficile ricerca di un’idea condivisa di futuro.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE