Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

SEI GIA' REGISTRATO? EFFETTUA ADESSO IL LOGIN.



ricordami per 365 giorni

HAI DIMENTICATO LA PASSWORD? CLICCA QUI

NON SEI ANCORA REGISTRATO ? CLICCA QUI E REGISTRATI !

Si è svolto il 24 aprile a Nettuno il secondo Raduno Nazionale dell’ANCRI

print26 aprile 2016 22:46
(AGR) La cerimonia di deposizione della corona al Monumento ai Caduti organizzazto dall'ANCRI - , impreziosita dall'Inno Nazionale eseguito dalla Fanfara dei Bersaglieri e del Silenzio d'Ordinanza, era stata preceduta nella mattinata dalla celebrazione della S. Messa, nella Cripta di S. Maria Goretti.

La corona di fiori al Monumento ai Caduti è stata deposta da alcuni ragazzi che, insieme a tanti altri giovani e bambini delle Scuole locali, sono stati invitati a partecipare alla cerimonia, a simboleggiare un ideale passaggio del ''testimone'' del Merito, dai Cavalieri alle nuove generazioni.

Il prefetto Francesco Tagliente, - Grand'Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana, tra l'altro già questore di Firenze e di Roma e prefetto di Pisa - rivolgendosi ai ragazzi presenti alla cerimonia di deposizione della corona al Monumento ai Caduti: “Cari ragazzi – ha esordito Tagliente- raccogliete il meglio dagli esempi positivi dei percorsi di vita e di impegno civico di questi cittadini virtuosi ai quali, per le benemerenze acquisite verso la Nazione, il Presidente della Repubblica ha conferito l'onorificenza dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Mio padre, nominato commendatore perché reduce di 4 campagne di guerra e della deportazione nei campi nazisti in Germania, mi ha trasmesso valori positivi importanti agevolando il mio percorso di vita e professionale improntato al rispetto".

“Le onorificenze dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, il primo degli ordini cavallereschi nazionali, istituito circa 65 anni fa, nel 1951 – ha aggiunto Tagliente rivolgendosi ai giovani - sono state conferite a questi cittadini per ricompensarli delle benemerenze acquisite verso la Nazione con spirito di dedizione e disinteresse, contribuendo alla promozione e alla salvaguardia della cultura, dell’ambiente, della biodiversità, della salute umana. Queste persone meritano di essere emulate. Attraverso il loro apporto personale e professionale, con spirito di dedizione, passione e disinteresse, hanno contribuito alla promozione della vita sociale inerenti alla famiglia, alla scuola, al lavoro ed allo sviluppo economico attraverso il proprio apporto personale e professionale”.

“L'Italia, in particolare modo nell'attuale momento storico – ha proseguito il prefetto - ha bisogno di persone che profondano il massimo impegno nell'attività lavorativa, consce e fiere di poter dare così il proprio contributo alla vita ed allo sviluppo del Paese. Siete voi ragazzi - ha poi concluso- che raccogliendo il meglio dell'esempio e dell'insegnamento di questi cittadini virtuosi benemeriti formerete la società di domani”.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE