Roma, "Ennesima ingiustizia" davanti l'ambasciata d'Egitto la nuova opera della street artist Laika su Patrick Zaiki
Nel poster Patrick indossa l’uniforme del carcere e con in mano un pennello ed un secchio di vernice gialla “imbratta" quel muro con la scritta “BASTA!”, riferendosi alle ingiustizie subite dal 2020 ad oggi. Laika: stavolta voglio pensare che andrà tutto bene
L'opera di Laika suk Patrick Zaiki
(AGR) La street artist Laika è tornata in strada per sostenere ancora una volta Patrick Zaki, che proprio ieri ha ricevuto la condanna definitiva a tre anni di carcere. Questa notte, infatti, in via Salaria, davanti l'ambasciata d'Egitto a Roma, Laika ha affisso la nuova opera dal titolo "Ennesima ingiustizia".
L'artista ha scelto di tornare sullo stesso muro dove affisse per la prima volta il celebre "Abbraccio" fra Zaki e Regeni, divenuto poi simbolo in tutto il mondo della lotta e del sostegno a Patrick Zaki.
Questa volta, nel poster Patrick indossa di nuovo l’uniforme del carcere, come ne “L’Abbraccio", e con in mano un pennello ed un secchio di vernice gialla “imbratta" quel muro con la scritta “BASTA!”, riferendosi alle ingiustizie subite dal 2020 ad oggi.
Non bisogna abbassare la guardia: sappiamo quali sono le condizioni delle carceri egiziane e soprattutto quanto i diritti umani vengano calpestati. Forza Patrick, resisti, noi non molliamo. È la settima volta che ritraggo Patrick…speravo di non doverlo fare più. Io però voglio sempre pensare che 'questa volta andrà tutto bene'", ha concluso l'artista.