Ostia, stop al ponte della Scafa
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01 agosto 2013 13:02
(AGR) (AGR) Continueranno a marcire sott'acqua, i resti delle navi romane rinvenute durante i sondaggi preventivi per la realizzazione del Ponte della Scafa. Un ponte che Andrea Tassone, presidente del X Municipio, ha dichiarato che non si farà più. Si dovrà studiare un ulteriore nuovo progetto e forse a settembre se ne comincerà a parlare. “Dove sono dunque finiti i soldi previsti per salvare questi preziosi reperti con cui tutti si sono riempiti la bocca? – si domanda l’associazione culturale La Severiana -E pensare che neppure un mese fa Paola Germoni della Soprintendenza di Roma, nonchè direttore scientifico dei lavori, ci aveva rassicurato che la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma era in attesa della ripresa del cantiere di scavo da parte di Roma Capitale. La progettazione delle opere prevede l'asportazione delleimbarcazioni e la costruzione di un contenitore temporaneo, con fondi di questo ufficio, per lo stoccaggio dei legni bagnati da sottoporre a cicli di lavaggio e desalinizzazione".
Dove sono finite tutte le belle parole da campagna elettorale sul rilancio turistico del territorio, sulla valorizzazione del patrimonio archeologico? Continua la nota diffusa dalla Severiana. “In realtà il pessimo progetto di questo nuovo ponte ebbe origine proprio dal PD con la coppia Veltroni-Marrazzo, che rinunciò a prendere in considerazione il raddoppio dell'esistente ponte”.
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