Ostia Antica, nuova cinta muraria
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FIGC Giovanile
Durante gli scavi, realizzati dalla Cooperativa Archeologica “Parsifal”, sono state individuate una serie di strutture murarie con orientamenti diversi. Alcuni di questi tratti murari sono in opera “reticolata” ed altri in opera “mista”. In un caso è venuto in luce anche un resto di muro in blocchi di tufo quadrangolari, di cui è ancora da comprendere la connessione con le altre strutture.
I muri individuati sono in gran parte coperti dal loro crollo, che non appare essere stato intaccato dalle arature o da altri interventi di utilizzo del suolo, se non per alcune buche di non grande estensione realizzate in epoca relativamente recente, in parte forse a scopo agricolo.
Ad una preliminare analisi i resti archeologici rinvenuti appaiono appartenere ad epoca pieno imperiale, anche se con cronologie diverse fra loro.
Le evidenze archeologiche sembrerebbero riferibili ad ambito residenziale o commerciale, vista anche l’estrema vicinanza all’antica ansa del Tevere, poi obliterata dopo la piena del 1557. Le indagini archeologiche sono ancora nelle fasi iniziali e soltanto con il prosieguo dei lavori potrà comprendersi l’effettivo utilizzo in antico di tali strutture.