Ostia: 71° anniversario della Liberazione
(AGR) In occasione del 71° anniversario della Liberazione, il X Municipio di Roma, rappresentato dal prefetto Domenico Vulpiani, in collaborazione con l’Anpi e le Associazioni d’Arma, ha organizzato la commemorazione della Liberazione per la giornata del 25 aprile.Verso le ore 11,00 si è tenuta la tradizionale cerimonia della deposizione della corona d'alloro alla Stele dedicata ai caduti di tutte le guerre ubicata in Corso Regina Maria Pia ad Ostia.
Dopo l’intervento del Prefetto Domenico Vulpiani, che ha toccato, nel suo intervento, gli aspetti della legalità sul territorio Lidense e delle altre Associazioni presenti ha concluso la cerimonia il Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Ostia Lido dr. Daniele Libertini “ E’ con grande commozione che prendo parte alla celebrazione del 71esimo anniversario della Liberazione dall’occupazione nazifascista.
Il 25 aprile è, senza dubbio, una data dal profondo significato per il nostro Paese: in quel giorno di settantuno anni fa terminava, infatti, una delle vicende più buie della nostra storia - la dittatura, la guerra, l’occupazione straniera - e iniziava una delle più luminose, la nascita della democrazia, l’affermazione dello Stato di diritto.
Celebrare la Liberazione significa interrogarci sul nostro presente, sulle sfide che si pongono davanti a noi comunità nazionale. I valori e i meriti della Resistenza, dei militari schieratisi nelle file della lotta di Liberazione e delle risorte Forze Armate italiane, restano incancellabili, e a tutti noi, alle nostre Associazioni, rimane di portare avanti un’opera di trasmissione di quei valori e di quella complessa e drammatica esperienza in un rapporto che va ristabilito con le generazioni più giovani.
La Resistenza,l’impegno per riconquistare la libertà e l’indipendenza, fu nel suo insieme un grande moto civile e ideale, cui parteciparono, in vario modo, le popolazioni delle regioni occupate dalle forze tedesche.
Mi sembra doveroso, come Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Ostia Lido, sottolineare quanto l’Arma abbia contribuito validamente ed efficacemente.
I carabinieri, infatti, sono stati presenti, nella Resistenza e nella lotta di Liberazione, con sacrifici eclatanti ed eroici.
L’elenco sarebbe lungo e noioso. Ma è obbligatorio ricordare che fu un intero popolo in armi, cittadini, donne e giovani che si ribellavano all’oppressione straniera, di italiani che riprendevano le armi per la liberazione del proprio Paese dal regime nazista.
Lo stesso fondamentale obiettivo di un futuro di pace esigeva una mobilitazione armata, che si avvalesse delle nostre migliori tradizioni militari.
Ed in questo spaccato le gesta dei carabinieri, comandanti di unità partigiane, sono veramente innumerevoli.
Quando la guerra di liberazione ebbe termine, la resistenza concludeva la sua epica stagione e venne il momento di fare l’appello. Dalle file dell’Arma non risposero 2.735 militari caduti in soli venti mesi di lotta partigiana.
L’Italia e l’Europa sono chiamate a concorrere al superamento di qualsiasi contrapposizione ricorrendo a tutte le risorse della diplomazia, attraverso negoziati da condurre con realismo e moderazione. Ma certo non possiamo sottovalutare la necessità di essere in grado di dare un concreto apporto, dove sia necessario – come già lo è stato in vari teatri di crisi – sul piano militare.
Nessuna delle missioni europee e internazionali che sono risultate efficaci – dal Kossovo al Libano – per produrre effetti di stabilizzazione e di salvaguardia della pace, sarebbe stata possibile senza il supporto delle Forze Armate.
Bisogna dunque procedere nella piena e consapevole valorizzazione delle Forze Armate che continuano a fare onore all’Italia.
Il significato più nobile di questa cerimonia, nel suo 71esimo anniversario, quindi, è quello di tramandare alle future generazioni il ricordo di eroi e martiri che hanno sacrificato la loro vita per nobili ideali: la libertà e l’indipendenza della Patria.”