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Notre-Dame de Paris al teatro Olimpico

Al Teatro Olimpico da mercoledì 8 febbraio, per la stagione dell’Accademia Filarmonica Romana, la nuova produzione del Balletto di Milano firmata dal coreografo francese Stéphen Delattre. Messi alla prova in uno stile nuovo i danzatori del Balletto di Milano tra le migliori compagnie italiane

printDi :: 06 febbraio 2023 17:55
Notre-dame de paris foto di scena

Notre-dame de paris foto di scena

(AGR) Arriva a Roma, per la stagione dell’Accademia Filarmonica Romana, la nuova produzione del Balletto di Milano Notre-Dame de Paris che, dopo il fortunato debutto a Milano e i recenti sold out, sarà in scena al Teatro Olimpico dall’8 al 12 febbraio.

Firmato dal pluripremiato coreografo francese Stéphen Delattre, il balletto è ispirato al celebre romanzo di Victor Hugo che, nella Parigi del 1482, ha come protagonista Quasimodo, il campanaro gobbo della Cattedrale, perdutamente innamorato della zingara Esmeralda. Affascinato dalla bella gitana anche Frollo, arcidiacono della Cattedrale, personaggio che dà vita ad una serie di intrecci che mettono in luce dinamiche tipiche dei rapporti umani, dalla gelosia alla passione, le stesse che rendono ancora attuale il racconto scritto quasi due secoli fa.

 
Stéphen Delattre che ama utilizzare elementi della danza classica e moderna per sviluppare un proprio personale linguaggio del corpo, rispetta fedelmente la storia di Esmeralda, offrendo inoltre numerosi spunti di riflessione su temi di grande attualità. Primo tra tutti di come l’aspetto esteriore e il modo in cui si appare sia oggetto di giudizio – e purtroppo pregiudizio – da parte della gente, ma anche dell’impossibilità di alcuni amori e, in alcuni casi, del potere della religione sulla società.

La musica è stata selezionata e scelta da Davidson Jaconello che ha saputo accostare con competenza musicale brani di compositori come Maurice Ravel, Gioachino Rossini, Giuseppe Verdi, Ludwig Minkus e altri. Di grande impatto sono anche le videoproiezioni scenografiche di René Zensen, nelle quali domina la celebre Cattedrale parigina e i costumi creati da Federico Veratti, già primo ballerino del Balletto di Milano, oggi costumista della Compagnia nonché stilista emergente del panorama nazionale.

Messi alla prova in uno stile per loro tutto nuovo, i danzatori del Balletto di Milano tra le compagnie italiane più prestigiose, che accoglie giovani ballerini da tutto il mondo nonché una nutrita schiera di danzatori provenienti dall’Accademia Teatro alla Scala, sono tutti ugualmente valorizzati da una coreografia brillante, ricca di passi e di port de bras immensi, la cui forza espressiva è anche nella massima cura del più piccolo dettaglio interpretativo: dalla potenza di uno sguardo, a quella di un gesto o di un respiro. Frollo è il personaggio principale. Austero e tormentato, è affidato ad Alberto Viggiano, danzatore proveniente dall’Accademia Teatro alla Scala da due anni con la Compagnia. Mattia Imperatore è Quasimodo, in un ruolo altrettanto impegnativo che richiede forte immedesimazione nel personaggio. Esmeralda vede impegnata la carismatica Gioia Pierini, Phoebus il principal del Balletto di Milano Alessandro Orlando, Fleur de Lys Giusy Villarà. Impegnati nei tanti ruoli di gargoyles, cittadini e soldati Paloma Bonnin, Annarita Maestri, Luca Novello e Carlotta De Mattei.

“La nuova produzione del Balletto di Milano nata nel 2022 – racconta Carlo Pesta, direttore artistico della compagnia milanese – è una versione snella ed efficace nella sua mise en éspace, adatta a una produzione di giro. Una versione attuale del celebre romanzo di Victor Hugo, dal gusto drammatico e al tempo stesso molto virtuoso negli insiemi e nei pas de deux affidati a giovani ballerini di grande talento. Delattre è stato un perfetto interlocutore. Partendo da una base classica, ha elaborato una coreografia di grande plasticità e di una particolare ricerca di movimento. Il risultato è uno spettacolo che affascina e cattura il pubblico catalizzando l’attenzione dall’inizio alla fine”. Dopo Roma, lo spettacolo continuerà a girare nei teatri italiani e all’estero, grazie anche al supporto delle ambasciate italiane. Balletto di Milano, appena tornato dall’Egitto, sarà prossimamente in tournée negli Stati Uniti, Canada, Israele e Francia.

TEATRO OLIMPICO

da martedì 8 a domenica 12 febbraio

tutti i giorni ore 20.30, il 12 febbraio ore 18

NOTRE-DAME DE PARIS

BALLETTO DI MILANO

Balletto in due atti di Stéphen Delattre

Score musicale Davidson Jaconello

Videomaker per le scenografie René Zensen

Costumi Federico Veratti

Direttore di produzione Marco Pesta

Frollo Alberto Viggiano

Quasimodo Mattia Imperatore

Esmeralda Gioia Pierini

Phoebus Alessandro Orlando

Fleur de Lys Giusy Villarà

Gargoyles, cittadini e soldati

Paloma Bonnin, Annarita Maestri, Luca Novello e Carlotta De Mattei

in collaborazione con Teatro Olimpico

BALLETTO DI MILANO Ambasciatore della danza italiana nel mondo è diretto da Carlo Pesta ed è tra le Compagnie italiane più prestigiose. Riconosciuto e sostenuto da Ministero della Cultura, da Regione Lombardia da cui ha ottenuto anche il prestigioso Riconoscimento di Rilevanza Regionale e dal Comune di Milano, il Balletto di Milano svolge la propria attività nei maggiori teatri italiani e all’estero dove è presente in teatri e istituzioni di primo piano. Il Balletto di Milano è in residenza al Teatro Lirico Giorgio Gaber e vanta un organico formato da danzatori diplomati presso le migliori Accademie internazionali e un ampio repertorio che spazia dai grandi titoli classici rivisitati a produzioni esclusive.

Stéphen Delattre È considerato un coreografo appassionato e innovativo che utilizza elementi della danza classica e moderna per sviluppare il proprio linguaggio del corpo. Francese, è diplomato all'Ecole Nationale Supérieure de Danse, sotto la direzione di Roland Petit a Marsiglia. Come danzatore ha lavorato in prestigiose compagnie tra cui il Teatro Statale di Mainz dove ha dato vita alla Delattre D.C. di cui è direttore artistico e coreografo residente. Ha inoltre creato numerose coreografie per importanti teatri internazionali, istituzioni e brani esclusivi per noti principal tra cui Rain in her dark eyes per l’étoile dell’Opéra di Parigi Marie-Agnès Gillot (Teatro Bolshoi di Mosca per il 20° anniversario del Benois de la Danse 2012) e per Polina Semionova (2022). Ha ricevuto importanti premi e nel 2021 il governo francese lo ha nominato Cavaliere dell’ordine delle Arti e delle Lettere, alto riconoscimento che il Ministero della Cultura francese assegna a chi con il proprio operato ha saputo distinguersi con lode.

foto da comunicato stampa

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Notre-dame de paris foto di scena
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