Neanche con un morso all'orecchio
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(Barbara Cosentino)>
Flavio Insinna (Roma, 3 luglio 1965) è attore e conduttore televisivo. E ora anche scrittore. Dopo aver conseguito la maturità classica presso il liceo Augusto di Roma, nel 1986 tenta di entrare nell'Arma dei Carabinieri, ma grazie all'affetto e all'intraprendenza della sorella Valentina, si ritrova iscritto alla scuola di recitazione “Studio di Arti Sceniche” di Alessandro Fersen, regista e drammaturgo, il cui insegnamento si ispira al famoso metodo Stanislavskij. Nel 1990, si diploma al “Laboratorio di Esercitazioni Sceniche” di Gigi Proietti...
Non si è mai abbastanza grandi per "prendere bene" la perdita di un genitore. In quel preciso istante, quando a fatica si trattengono le lacrime e orgogliosamente si rivendica il diritto alla vulnerabilità, ritorna in mente il senso profondo dell'esistenza, ed è da quel punto che un nuovo viaggio comincia; quello dell'uomo che per comprendersi si racconta senza imbarazzi e reticenze, con il solo aiuto dei più fidati compagni di viaggio: i ricordi. Perchè è certo che la scrittura e il continuo seppur doloroso esercizio della memoria sono gli unici antidoti allo sconforto provocato dall'assenza.
“Neanche con un morso all'orecchio” è un bizzarro rewind sull'ostinata adolescenza di un eterno fanciullo (che a 45 anni vive ancora in casa con mamma e papa) costretto a diventare adulto nel modo più traumatico...