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La Giuria

print10 ottobre 2012 15:15
La Giuria
(AGR) In attesa dell’avvio ufficiale della stagione 2012/2013, il teatro Nino Manfredi propone un “prologo” di grande interesse: “La giuria”, ispirato al celebre film del 1957 di Sidney Lumet del quale era protagonista, tra gli altri, Henry Fonda.Questa versione teatrale affidata a Claudio Boccaccini, vede protagonista il direttore artistico del Manfredi, Felice Della Corte e con lui un gruppo di attori tra i quali Silvia Brogi, Paolo Perinelli, Riccardo Barbera, Marco Cavallaro, Andrea Bizzarri, Antonia di Francesco, Roberta Formilli, Alessia Oteri, Filippo Valastro, Alioscia Viccaro e Giuseppe Russo.Dodici persone, di diversa età, origini ed estrazione sociale, sono chiuse in camera di consiglio per decidere del destino di un ragazzo ispano-americano accusato di parricidio. Devono raggiungere l'unanimità per mandarlo a morte, e sembra quasi cosa fatta, visto che solo uno dei giurati è contrario al verdetto di colpevolezza, ma….. Quasi sempre nei legal thriller assistiamo a coinvolgenti e spettacolari arringhe per convincere la giuria popolare ad accusare o liberare un imputato, ma quello che succede dopo, e cioè il processo che porta i giurati alla decisione finale, poche volte è stato illustrato. In questa versione di Claudio Boccaccini, tale evento ci viene narrato approfonditamente, tanto che la messa in scena si svolge completamente nella stanza dove si riuniscono i giurati. "Innocente fino a prova contraria" e "colpevole senza nessun ragionevole dubbio" sono due capisaldi del sistema giudiziario anglosassone, che gli conferiscono grande solidità e al contempo anche fragilità.

E se alla fine non si saprà se l'accusato sia colpevole o innocente, e se quindi la giuria abbia salvato un innocente o liberato un assassino, di certo non è ammissibile consegnare alla morte un imputato sulla cui colpevolezza sussista anche il più piccolo ragionevole dubbio.

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