La fiaba del lombrico curioso
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All'incontro erano presenti: l'autore Riccardo Di Giuseppe, responsabile e guida dell'Oasi WWF di Macchiagrande, le illustratrici Concetta Flore ed Elisabetta Mitrovic, l'editore Alessandro Troisi (Pandion) e l’assessore alla Cultura del Comune di Fiumicino Arcangela Galluzzo. Il libro, con introduzione di Fulco Pratesi, è stato scritto per avvicinare i più piccoli al mondo della natura, per insegnare a rispettarla e a scoprirla. La favola è rivolta anche agli adulti e agli insegnanti: il lombrico dagli occhi grandi rappresenta infatti anche la curiosità dell'uomo nei confronti della natura e il suo legame con essa.
Il protagonista, Oreste, è l'unico lombrico al mondo ad avere due grandi occhi. Il suo sogno è quello di diventare un esploratore. Un giorno decide di sfidare i suoi lombricompagni e di avventurarsi, da solo, nel bosco misterioso dell'Oasi WWF di Macchiagrande. Inizia così la sua originalissima avventura scritta con un linguaggio divertente e mai scontato, tanto da poter piacere anche ai grandi. In questo viaggio avventuroso e ricco di sorprese Oreste non è solo, i suoi compagni e amici sono il Bacco il biacco, Becco il gheppio e poi l'istrice, il porcospino, la testuggine, la cinciarella, il pettirosso e tante altre creature vegetali come la quercia e il corbezzolo. Ci sono poi gli animali che impartiscono lezioni di vita al curioso e intraprendente lombrico.
Oreste, che ha già riscosso un notevole successo sia mediatico che in termini di lettori, si prepara a diventare il nuovo idolo buono dei più piccoli e di chi, come loro, sa guardare la natura con rispetto e curiosità. Durante la presentazione l’autore, Riccardo Di Giuseppe, ha anche svelato nuovi progetti. “Visto l’enorme successo – dice - stiamo pensando di scrivere altri due volumi: Oreste va in città e Oreste va al mare. Non è escluso che Oreste diventi un personaggio dei cartoni animati. Per ora siamo comunque felici dell’interesse che ha suscitato il libro e dello straordinario riscontro di biblioteche, scuole, bambini e insegnanti”.