Incanti e scoperte nella pittura italiana
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27 ottobre 2011 08:42
(AGR) Il Chiostro del Bramante, in via Arco della Pace 5, ospita dal 20 ottobre al 22 gennaio, una grande esposizione, curata da Emanuela Angiuli e Anna Villari, dedicata all'orientalismo nella pittura dell'Ottocento italiano. La mostra "Gli Orientalisti - Incanti e scoperte nella pittura dell'Ottocento italiano " propone le suggestioni dell'esotico, velate di erotismo, che traspaiono da ottanta opere di grandi maestri italiani, da Francesco Hayez a Ippolito Caffi, da Alberto Pasini a Roberto Guastalla a Domenico Morelli, che nel XIX secolo narrarono tra sfarzo e incanto le meraviglie d'Oriente.
Nella mostra, di grande attualità, i visitatori potranno vivere gli echi dei resoconti di esploratori, faccendieri e ardimentosi che avevano infiammato la fantasia del Vecchio Continente, oltre a sperimentare le emozioni di piaceri proibiti, odalische, harem e hammam, che nell’Ottocento intrigarono e affascinarono artisti e committenti.
La mostra fa riferimento a questa ventata d’Oriente in pittura riconoscendo fra i vari punti d’avvio, Francesco Hayez. Il pittore veneziano, che non si mosse dall’Italia, ma che tuttavia si lasciò felicemente contagiare dal vento d’Oriente, dall’esotismo, dall’erotismo che al mondo arabo sembrava connaturato.Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti