Identità composite
(AGR) Quella degli artisti in mostraè un codice d'espressività composita e multiforme le cui prerogative si stimano nel reciprocorapporto di individuali e consolidate capacità di osservazione che trovano riscontro in un'analisi e un discernimento orientati a specifici fini artistici e culturali.Puntuali e determinate personalitàconducono questi autoria favoriree manifestare, con analoga dimestichezza, le proprie potenzialità di pittori, scultori, fotografi e costruttoridi interventi ambientali e di installazioni, come fosseroideali prosecutori della ingegnosa versatilità dell’arte della prima metà del XX secolo.In ogni loro confrontarsicon la materia e con lo spazio che la delimita e la contiene,questi artisti utilizzano un radicato talentodi sperimentatori e al tempo stesso un’ambizione tutt'altro che epidermica di allentare i vincolie le regole dettate da una specificatecnica o indirizzo stilistico.
Incuriosisce dunque la persona attenta,l'alternanza,tutt'altro che faticosa da leggere,di realizzazioni autonome una rispetto all'altra, che nel loro libero presentarsirivelanoidentità non soffocateda quanto, a un primo sguardo, potrebbe manifestarsicome impreciso eclettismo. Un percorso immaginoso nel quale l'affabulazione audacedell'arte si identifica con l’avventuramisteriosa del vivere umano.
Artisti: Ornella Balbo, Cinzia Biagini, Valeria Boncoraglio, Enrico Bovati, Josephine Caruso, Ernesto Catapano, Rita Rossella Ciani, Sergio Cioffi, Giuseppe De Michele, Francesco Donadei, Giovanna Fabretti, Marta Fiorentini, Federico Fistarol, Marco Frattale, Marco Fulgeri, Guido Maria Granata, Matteo Mancini, Stefano Mariotti, My Earth, Luca Pascucci, Petì, Daniela Rebecchi, Paolo Remondini, Alfio Sacco, Stefano Sandri>