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Al teatro romano di Minturnae si parla di legalità

print31 maggio 2016 22:10
dott.ssa Giovanna Rita Bellini, direttrice del Comprensorio archeologico di Minturnae

dott.ssa Giovanna Rita Bellini, direttrice del Comprensorio archeologico di Minturnae

Nella splendida cornice del teatro romano di Minturnae, ha avuto luogo, con grande interesse e partecipazione di pubblico, la rappresentazione teatrale intitolata “La barca di Platone”, atto unico del drammaturgo Luigi Lunari, rivisitato per l'occasione dagli studenti del Laboratorio “Teatro della Legalità”, facenti parte del liceo scientifico Leon Battista Alberti di Minturno.

La trama dello spettacolo ha proposto un discorso storico sulla incompiutezza della nostra Repubblica attraverso schermaglie e contrasti di opinioni tra il filosofo greco ed alcuni personaggi della contemporaneità, con un confronto dialettico su alcuni specifici temi quali la democrazia, la partecipazione, l’essere maggioranza e minoranza in una società politica, oltre che il ricordo di significative figure di donne vittime innocenti della mafia e della camorra, il tutto arricchito da coreografie di danza e brani musicali (questi ultimi affidati alla band- anch’essa di giovani ex studenti del suddetto Liceo- “Metamorfosi”).

All’evento, organizzato in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia del Lazio e dell’Etruria Meridionale, e con il patrocinio della Regione Lazio, della Provincia di Latina e del Comune di Minturno, era presente la dott.ssa Giovanna Rita Bellini, direttrice del Comprensorio archeologico di Minturnae che, nel rispondere ai ringraziamenti degli organizzatori per la sensibilità mostrata nei confronti dell’iniziativa in questione e per l’ospitalità ricevuta, ha dapprima ricordato l’attore Giorgio Albertazzi il quale, venuto a mancare proprio quel giorno, aveva peraltro calcato- in diverse occasioni quello stesso palco, dipoi il magistrato Giovanni Falcone (unitamente alla moglie ed agli uomini della sua scorta) di cui, invece, era da poco ricorso (23 maggio) l’anniversario del vile e tragico attentato in cui i suddetti ebbero a perdere la vita in quel di Capaci.

studenti del Laboratorio “Teatro della Legalità”

studenti del Laboratorio “Teatro della Legalità”

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