A Nico Stella, l'eroe silenzioso dei monumenti abbandonati attribuito il “Premio Jean Coste”
Il Premio Jean Coste ha voluto premiare:“L’impegno costante e disinteressato profuso nel salvaguardare e valorizzare i beni archeologici incustoditi del sito Unesco in località Cerveteri”. La motivazione dell'assegnazione del premio per quello che Nico Stella fa nella salvaguardare del territorio
Nico Stella al lavoro premio Jean Coste
(AGR) "Passione, sacrificio e amore per il territorio…i cittadini di Fiumicino e Palidoro plaudono al “nostro eroe silenzioso" che ha ottenuto il riconoscimento che meritava da tempo" con queste parole il dott. Marco Tortorici della Farmacia Sociale Salvo D’Acquisto di Palidoro ha commentato l’importante riconoscimento ottenuto da Nico Stella.
Nico ha, infatti, vinto il “Premio internazionale Jean Coste” per la sezione “Tutela patrimonio archeologico”: un Nobel per l’archeologia, che “ha riconosciuto l’operato prezioso – sottolinea il dott. Tortorici - di Nico da 15 anni, informando la Soprintendenza dell’Etruria Meridionale delle sue attività. Il suo impegno consiste nel salvaguardare e mantenere il decoro delle aree archeologiche non custodite di Cerveteri. Ma, soprattutto lo fa a titolo gratuito”.
“Perché lo faccio? Per fare in modo che, valorizzando e tutelando i nostri siti archeologici, possiamo custodire la nostra storia - racconta Nico Stella – tramandarla e vedere da dove veniamo. Sono onorato di aver ricevuto questo premio, importante a livello internazionale – e che ha il Patrocinio del Ministero della Cultura e dell’Università degli Studi di Roma di Tor Vergata. Questo lo rende ancora più speciale. E la soddisfazione è tanta perché ripaga in qualche modo tutto quello che ho fatto e che continuo a fare con passione. Perché è la passione per l’archeologia il motore della mia iniziativa. Certo, questa attività è faticosa, ma la faccio davvero con il cuore. Sono convinto che solo con questo spirito si possa fare qualcosa di bello e utile per il bene comune.” “In questa iniziativa, però, non solo da solo: ho l’aiuto della mia compagna Antonietta e ringrazio il dott. Marco Tortorici per il supporto e la visibilità che ha dato al mio lavoro, facendolo scoprire a molte persone”