X Municipio, danneggiamernti e furti
(AGR) In questi giorni - afferma l'associazione La Ciurma che ha diffuso un lungo comunicato stampa via internet - il nostro territorio è sotto attacco attraverso azioni di Violenza, di vario tipo, che sembrano avere come obiettivo il destabilizzare la società civile colpendo le Istituzioni Politiche, i Rappresentanti delle Comunità di Quartiere, i punti di riferimento culturali e intellettuali. Sembra quasi esserci una regia occulta che in qualche modo voglia seminare, strisciante e subdola, scoraggiamento, tristezza, rabbia, sentimenti distruttivi in un periodo particolare nel quale i quartieri del X Municipio sono già sferzati dalle pesanti piogge e dalle devastanti alluvioni, o anche da eventi orribili che hanno sconvolto la popolazione locale come la folle aggressione alla giovane Chiara di CasalBernocchi. Una vera opera di "sciacallaggio psico sociale", pericolosi, forse inconsapevoli atti di terrorismo sociale e psicologico.Urge,sempre più velocemente, un sistema di VideoSorveglianza o di Sorveglianza per le strutture e le zone pubbliche come è stato da mesi e mesi richiesto.Il Comitato di Quartiere OstiaNord (l'unica realtà che addirittura autogestisce un intero Parco Pubblico!) ha visto nella notte la distruzione dei cassonetti, divelti con rabbia inaudita, l'imbrattamento delle strutture pubbliche ad opera di writers. Le scritte sono affiancabili e riconducibili (per tipologia) ad altre disseminate nella Città alcune delle quali ledono il sentimento religioso della popolazione. E'inutile sottolineare che questi atti di vandalismo danneggiano non solo le persone,ma anche quegli artisti che spesso abbelliscono le Città di disegni colorati e veramente apprezzabili. Ci appelliamo a chi possa conoscere queste persone per fargli comprendere che così facendo stanno contribuendo a impoverire e indebolire la gente che dovrà sborsare molti soldi per ripristinare ciò che viene demolito. Se poi si vuole mandare una segnalazione anonima alla Redazione per arrivare a chi commette questi atti siamo aperti alla comunicazione. L'obiettivo non è persecutorio ma semplicemente per parlare con chi è così arrabbiato e cercare di aiutarlo senza che possa ledere a sè e alla Comunità Civile.Nel Uffici del Municipio ignoti sono riusciti ad entrare, non si sa come; riportiamo il comunicato della Presidenza:" La Presidenza del X Municipio di Roma Capitale comunica che ieri pomeriggio ignoti sono entrati negli uffici in piazza della Stazione Vecchia 6, a Ostia. Nessun segno di effrazione al portone e nessun furto, secondo un primo esame. Sono state lasciate spalancate le finestre e le persiane dell’ufficio del presidente del X Municipio di Roma Capitale, Andrea Tassone, e della Segreteria".
In ultimo va segnalata l'aggressione verbale, le minacce rivolte a Giorgio Jorio, uno degli Intellettuali più rappresentativi del nostro territorio. "Evidentemente devo aver scritto una nota che ha infastidito più di qualcuno - scrive Giorgio Jorio -e da due giorni e anche questa notte che ricevo telefonate da "sconosciuti" che mi regalano qualche rabbioso insulto e poi chiudono la fulminante e "civilissima" comunicazione(...) o scrivo troppo e su tante cose. Da sempre ho suscitato reazioni più o meno civili. E la vicenda delle telefonate di questi giorni è capitata tante altre volte (...) scotto che si deve pagare per il libero pensiero.">
La domanda che ci facciamo è sinteticamente questa: a chi e perché giova inasprire una situazione di sofferenza svilendo i nervi della popolazione civile soffiando sul fuoco e spargendo, come "untori", un clima di sfiducia e di rancore?"L'appello che lanciamo - dichiara Stefano Di Tomassi del Gruppo Locale Pedagogisti ed Educatori Italiani - è innanzitutto a tutte quelle organizzazioni, a quei Professionisti e Volontari che a vario titolo operano per le persone, nell'ambito sociale, scolastico, educativo e formativo, psicologico, spirituale e religioso, nell'animazione e nell'associazionismo, nell'arte e in genere nella relazione con la gente: in questi momenti sentano ancor maggiore la bellezza e la gioia del loro Servire e della loro Responsabilità Civile, della loro missione tra la gente ciascuno nel suo piccolo e verso il suo più prossimo."