Tutti insieme per la pace, domani a piazza della Repubblica manifestazione per farmare la guerra in Ucraina
Dalla politica agli ambientalisti, la manifestazione di pace, in programma domani a Roma, e solidarietà per l'Ucraina sono tutti uniti per fermare e far tacere le armi. La manifestazione partirà alle 12 per raggiungere piazza San Giovanni un'ora dopo per il comizio
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Manifestazione per la pace a Roma foto pixabay
(AGR) Domani a mezzogiorno appuntamento in piazza della Repubblica per partecipare alla manifestazione per la pace, per mettere al bando le armi, per esprimere vicinanza e solidarietà al popolo ucraino “‘Quante volte devono volare le palle di cannone prima che siano bandite per sempre?’ Con questo interrogativo, contenuto in una lettera del presidente della Cei S.E. Card. Matteo Zuppi rivolta a chi manifesta per la pace e pubblicata da “Avvenire”, voglio esprimere la mia convinta adesione alla manifestazione nazionale di domani a Roma contro la guerra ‘Cessate il fuoco subito - Negoziato per la pace’.
Anche come coordinatrice romana di Demos - Democrazia Solidale – afferma l’assessora alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale Barbara Funari - invito i cittadini a partecipare numerosi, con appuntamento alle 12 in Piazza della Repubblica, per mettere al bando tutte le armi nucleari ed esprimere solidarietà al popolo ucraino e alla vittime di tutte le guerre. Non possiamo rimanere fermi ed abituarci alla guerra, ma è ‘importante che tutti vedano quanto è grande la nostra voglia di pace’. L’augurio è che la protesta possa rappresentare anche un valido strumento perché sia ristabilito il diritto internazionale alla pace, per promuovere una risoluzione pacifica del conflitto e ridurre la spesa militare con investimenti a favore delle emergenze sociali ed economiche”.
Anche il mondo ambientalista è schierato per la pace. Ad alzare la voce è il WWF Itali. “La pace tra i popoli è alla base di qualsiasi processo di costruzione di un futuro in cui l’uomo possa vivere in armonia con la natura – si legge su una nota del movimento - Il WWF Italia aderisce alla manifestazione nazionale per la pace di sabato 5 novembre, condividendo spirito e contenuti della piattaforma nazionale “Cessate il fuoco subito – Negoziato per la pace”.
L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ci ricorda ancora una volta come i conflitti per le risorse siano parte integrante nel nostro sistema economico e dei nostri stili di vita.
L’attuale conflitto – continua la nota del WWF - sta causando indicibili sofferenze al popolo ucraino, in violazione della Carta delle Nazioni Unite e del diritto umanitario internazionale. Come WWF Italia condanniamo la violenza e la distruzione che stanno colpendo il popolo e il territorio ucraini e siamo vicini a tutti coloro che soffrono a causa di questo conflitto armato.
La crisi umanitaria si sta facendo sempre più profonda e la crisi ambientale è sempre più ampia: ogni giorno che passa le persone subiscono violenze e aumentano i danni al territorio e all’ambiente. Oltre alla perdita di vite umane, alla distruzione delle città e delle infrastrutture, questa guerra – come tutte le altre che l’hanno preceduta – sta avendo un impatto crescente sull’ambiente, sia diretto sui sistemi naturali (habitat e specie), sia indiretto a causa dell’inquinamento di aria, terra, e acqua, all’interno e all’esterno dei confini ucraini: un impatto che aggrava le condizioni dei popoli coinvolti e che rallenterà la ripresa e il ritorno alla normalità.
La pace tra i popoli è alla base di qualsiasi processo di costruzione di un futuro in cui l’uomo possa vivere in armonia con la natura: come WWF Italia – conclude la nota - siamo parte della comunità e siamo al fianco di chi, in tutto il mondo, chiede una risoluzione rapida e pacifica della guerra in Ucraina e di tutte le altre, tantissime, che si stanno combattendo in molte parti del mondo.
Anche Sinistra Civica Ecologista parteciperà alla manifestazione. “Abbiamo aderito alla manifestazione di sabato 5 novembre a Roma contro la guerra “Cessate il fuoco subito – Negoziato per la pace”. Le notizie sul conflitto si susseguono sempre più allarmanti e fanno temere una pericolosa escalation sia in termini di estensione sia di utilizzo di armi ancora più devastanti da parte della Federazione Russa. - dichiarano i consiglieri capitolini Alessandro Luparelli e Michela Cicculli del Gruppo Sinistra Civica Ecologista - La manifestazione sarà l’occasione per tutte le cittadine e i cittadini italiani che hanno a cuore la pace di esprimere in piazza la loro volontà, di riaffermare la ferma condanna dell’aggressione russa e il sostegno alla popolazione ucraina così duramente colpita. Sarà un forte strumento di pressione per promuovere nello stesso tempo una risoluzione pacifica del conflitto, per far cessare subito le ostilità e l’emergenza umanitaria economica e sociale in atto. Per questo invitiamo tutte le cittadine e i cittadini a scendere in piazza il 5 novembre. Molte mozioni sono in lavorazione grazie al lavoro dei consiglieri municipali così come in assemblea capitolina per chiedere subito la fine delle operazioni armate, per dichiarare ancora che i nostri territori sono territori di pace”.