Truffa dei pascoli, contributi UE percepiti senza averne diritto, sequestrati 171 mila euro
L'indagine nasce da un controllo svolto dai Carabinieri nell'estate del 2020, nell'ambito delle cosiddette 'truffe dei pascoli’, tramite un sistema comprensivo di falsi contratti che attestavano la disponibilità di appezzamenti di terreno, per frodare l'UE dei sussidi per l'uso dei pascoli.
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(AGR) In un'indagine sulla frode relativa ai sussidi dell'UE in agricoltura per l'utilizzo dei pascoli, coordinata dalla Procura europea (EPPO) di Venezia, oggi i Carabinieri Forestali del Gruppo di Brescia, hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo per un importo di 171.000 euro. Il provvedimento di sequestro è stato emesso il 16 maggio 2023 dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Trento, nei confronti di una società con sede in Trentino e quattro persone fisiche, per i contributi europei dei quali viene contestata l’indebita percezione per gli anni 2020 e 2021.
L'indagine nasce da un’attività di controllo svolta dai Carabinieri Forestali di Breno nell'estate del 2020, nell'ambito delle cosiddette 'truffe dei pascoli’, tramite un sistema comprensivo di falsi contratti che attestavano la disponibilità di appezzamenti di terreno, per frodare l'UE dei sussidi per l'uso dei pascoli.