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Tivoli, dà in escandescenza e danneggia la sala d'attesa del Centro di Salute Mentale, ai domiciliari 38enne

L’uomo si era recato al C.S.M. con la propria compagna, in cura presso il centro, esigendo per lei la somministrazione di una terapia farmacologica, negata dai medici poiché ritenuta non compatibile con le condizioni di salute della donna. Il diniego ha scatenato l’ira del 38enne, che ha danneggiato

printDi :: 18 agosto 2023 17:46
Carabinieri una pattuglia della stazione di Tivoli

Carabinieri una pattuglia della stazione di Tivoli

(AGR) Si comunica, nel rispetto del diritto dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) ed al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito, che lo scorso 16 Agosto, i Carabinieri della Stazione di Tivoli Terme, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un 38enne italiano, gravemente indiziato dei reati di violenza nei confronti di personale sanitario, danneggiamento aggravato ed interruzione di pubblico servizio.

Il 4 agosto c’erano stati momenti concitati nella sala d’aspetto del Centro Salute Mentale dell’ospedale civile “San Giovanni Evangelista” di Tivoli, dove un uomo in escandenscenze aveva minacciato più volte i sanitari presenti, per poi prendere a calci la porta d’ingresso e scagliare a terra gli archivi presenti negli uffici.

 
L’uomo si era recato al C.S.M. con la propria compagna, in cura presso il centro, esigendo per lei la somministrazione di una terapia farmacologica, negata dai medici poiché ritenuta non compatibile con le condizioni di salute della donna; è stato proprio il diniego a scatenare l’ira del 38enne, che al termine dell’azione violenta, si è allontanato dal posto.

L’esito delle accurate e rapide indagini condotte dai Carabinieri di Tivoli Terme ha permesso al Pubblico Ministero della Procura di Tivoli di richiedere ed ottenere dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale, l’emissione di una misura cautelare a carico dell’indagato, che è stato quindi sottoposto agli arresti domiciliari in esecuzione del provvedimento restrittivo.

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