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Supermarket "esotico" riforniva gli ambulanti di cibi cotti, la Asl dispone la chiusura

Dopo vari sequestri amministrativi a soggetti sorpresi nella vendita abusiva si è riusciti ad individuare una delle fonti di smercio al dettaglio ai venditori in strada, in un'attività commerciale che è stata chiusa dalla Asl. Sequestrata merce per 6 quintali.

printDi :: 07 ottobre 2020 15:47
chiuso esercizio riforniva ambulanti cibi cotti

chiuso esercizio riforniva ambulanti cibi cotti

(AGR) E’ stata un’attività di controllo del territorio  a carattere amministrativo, effettuata dagli agenti della Polizia di Stato del commissariato Esquilino congiuntamente a personale della Polizia Locale Roma Capitale UO 1 Gruppo, a scoprire questo giro. Da svariato tempo erano giunti alcuni esposti della cittadinanza  con richieste di interventi per limitare il fenomeno della vendita  in strada -non autorizzata- di generi alimentari cotti, perlopiù indirizzata ad una clientela di extracomunitari nordafricani.

Dopo vari sequestri amministrativi a soggetti sorpresi nella vendita abusiva, il 23 settembre si è riusciti ad individuare una delle fonti di smercio al dettaglio ai venditori in strada, nell’attività commerciale ubicata in via Filippo Turati ,  che è stata sottoposta a controllo amministrativo congiunto, con personale di Roma Capitale, sanzionata per  €. 25.000,00 complessivi, sia poiché poneva in vendita  merce alimentare priva di informazioni per l’utente finale (conseguente sequestro amministrativo della predetta merce) sia perché veniva utilizzato un adiacente cortile come magazzino “a cielo aperto”.

 
Veniva sottoposta a sequestro merce alimentare di vario genere, tra cui riso, farine,  ortofrutticoli e  prodotti ittici senza indicazione della provenienza e della tipologia, nonché privi di etichettatura,  per complessivi  6 quintali,  di cui una parte consistente  ben nascosta  in un locale sotterraneo. Venivano inoltre riscontrate pessime condizioni igieniche generali, con sporcizia diffusa,  nelle scaffalature, nei frigoriferi, ed in tutte le parti dell’attività.

La ASL  conseguentemente richiesta, ed intervenuta,  ha disposto un  provvedimento di chiusura, eseguito dal personale di questo Commissariato e di Roma Capitale. Si è quindi provveduto al trasporto e smaltimento delle merci alimentari sequestrate.

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