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Soriano nel Cimino, no al biogas

print19 dicembre 2012 20:06
(AGR) i è svolto sabato pomeriggio, organizzato dal Comitato NO-biogas Soriano, presso la sala consiliare del Comune, un importante convegno sullo stato di degrado e di fragilità ambientale del nostro territorio. Davanti ad una platea attenta che ha raccolto anche cittadini ed amministratori provenienti da Comuni vicini, i due relatori, il Dott. Mauro Mocci e la Dott.ssa Antonella Litta, entrambi medici dell’Associazione nazionale Medici per l’Ambiente, hanno mostrato, con assoluta evidenza scientifica, quanto siano pericolose per il nostro territorio ed i suoi abitanti ulteriori politiche dissennate di sfruttamento e speculazione a danno dell’ambiente. L’occasione è fornita dal Comune di Soriano che sta proseguendo l’iter amministrativo per la costruzione in località S.Eutizio di una mega-centrale a biogas (1 megawatt e 25.000 tonnellate di FORSU) per la produzione di energia elettrica. Il nostro territorio, spiegano accuratamente e con passione i due relatori “ha già dato”. Siamo parte del polo energetico più grande d’Europa e per questo stiamo pagando un caro prezzo in termini di salute, come mostrano i dati sull’incidenza di patologie gravi tra la nostra popolazione.Nel corso del convegno sono state evidenziate tutte le fragilità del progetto e i danni che andrebbe a determinare, non solo per il territorio comunale di Soriano: dalla violazione di uno spazio verde destinato alla certificazione come Monumento naturale, alla impossibilità di certificare prodotti agricoli bio o DOP, all’aumento delle polveri sottili, alla vicenda controversa quanto preoccupante dello smaltimento in natura di digestato, che, in quanto costituito da rifiuti non può che essere altamente inquinante per l’ambiente.

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