Roma si ribella agli aumenti dei bus
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obilteratrici incappucciate
La mobilitazione è partita nei Municipi X, XI, XIII e XVI, dove sonostate ‘incappucciate’ le macchine obliteratrici di tram e autobus per protestare contro laproposta approvata dal Cda di Atac di aumentare biglietti e abbonamenti mensilidei mezzi pubblici della Capitale. Una controffensiva iniziata la settimanascorsa al capolinea di piazza Venezia, per lanciare una mobilitazione didisobbedienza popolare ad aumenti ingiustificati. ‘Sequestrati per volontà
popolare. No agli aumenti’, firmato ‘Roma Futura colpisce ancora’ è scritto nei
volantini diffusi per l’iniziativa.
“I rincari delle tariffe dei trasporti – dichiara Leonardo Ragozzino, Vice Coordinatore SEL XIII municipio –, che a Roma saranno del 50% !porteranno ilprezzo del BIT a 1.50 euro. Come si può constatare i rincari vanno a cadere sempre sui ceti medio bassi, lo stato sociale va polverizzandosi, la giustiziasociale è ormai una chimera con questo governo. Non si toccano però le spesemilitari, le grandi (e quasi sempre inutili) opere come il ponte sullo stretto
o la TAV, e si sfiorano appena, in maniera beffarda,i redditi altissimi e lerendite finanziarie. Non dimentichiamo poi che questi aumenti contribuiranno adisincentivare l’uso del trasporto pubblico favorendo indirettamente lo sviluppo deltraffico veicolare e dunque l’inquinamento, il traffico e la mancanza di sicurezza”.