Roma, ristorante etnico lasciava ad essiccare gli alimenti all'esterno, sequestro della polizia
Nel corso dei servizi ad alto impatto arrestate 4 persone, 2 per detenzione e spaccio di stupefacenti e 2 per tentato furto. Sequestro per ristorante e contestuale distruzione di merci alimentari poste ad essiccare all'aperto in violazione delle norme igienico sanitarie


Polizia alimenti essiccati all'aperto
(AGR) Ponte Milvio, San Basilio, e Fidene: costante l'impegno della Polizia di Stato nel controllo del territorio con servizi dedicati definiti ad "Alto Impatto".
Gli agenti del XV Distretto di P.S. Ponte Milvio, unitamente a personale della Polizia Locale Roma Capitale, al Reparto Prevenzione Crimine Lazio, a 2 equipaggi del Reparto Mobile di Firenze e ad un equipaggio della Guardia di Finanza, hanno effettuato controlli ad ampio raggio, non solo nella zona della Movida, ma anche nei quartieri Fleming, Vigna Clara e Cortina d' Ampezzo. Gli equipaggi, a seguito di mirata ed approfondita attività investigativa, hanno proceduto all'arresto di 4 persone, tra le 79 persone identificate, 2 per tentato furto in abitazione e 2 per la detenzione di stupefacenti. Sequestrati nello stesso ambito circa 20 gr. di cocaina. Nella stessa circostanza sono state contestate 40 violazioni al Codice della Strada, sono stati controllati 11 veicoli, di cui uno di questi è stato posto sotto sequestro. Sottoposti a verifiche anche 5 esercizi commerciali nei confronti dei quali, all'esito dell'ispezione amministrativa, sono state elevate 8 sanzioni.
Sempre nello stesso ambito sono state eseguite le ispezioni amministrative presso un ristorante etnico, nei cui confronti è stato disposto il sequestro amministrativo con contestuale distruzione di merci alimentari poste ad essiccare all'aperto in violazione delle norme igienico sanitarie. Inoltre, una persona straniera tra i dipendenti è risultata irregolare sul territorio nazionale. A seguito di un'ispezione amministrativa eseguita presso un'attività di vendita alimentare sita in via Tiburtina, il titolare è stato denunciato in stato di libertà per inottemperanza ai provvedimenti della ASL RM2. Nello specifico il predetto esercizio è stato trovato aperto nonostante il divieto precedentemente disposto per gravi carenze igienico sanitarie.
Servizio ad "alto impatto" anche nei quartieri Bufalotta e Montesacro: gli agenti del III Distretto Fidene, nella sola serata di ieri, hanno controllato più di 130 persone e 60 autovetture.