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Roma, rischiio sgombero per ex sede Federconsorzi?

print22 gennaio 2016 16:04
(AGR)   L’edificio, ora appartenente a Idea Fimit sgr (fondo Omega), è occupato abusivamente da 2 anni. Si trova a piazza Indipendenza, accanto al Csm e all’Ambasciata tedesca. Secondo un comunicatop stampa della società, il verbale redatto dai pompieri sarebbe ben chiaro, eppure l'edificio non viene sgomberato.

"Elevato rischio di incendio/esplosione» nel fabbricato di via Curtatone 3, a Roma, a causa di decine di bombole di gas gpl destinate ad alimentare utenze di fortuna e di numerosissime stufe elettriche. Lo hanno scritto i Vigili del fuoco dopo il sopralluogo effettuato il 1° dicembre 2015, quindi quasi due mesi fa.

 

Palazzo Curtatone, ex sede storica della Federconsorzi e dell’Ispra, ora appartenente a Idea Fimit sgr (fondo Omega) e affittato alla Se.A, è occupato illegalmente  da due anni. Doveva  essere ristrutturato per ospitare centri direzionali di aziende estere, dando vita a centinaia di nuovi posti di lavoro. Ma, nell’ottobre del 2013, gli abusivi misero in fuga la vigilanza e si insediarono nell'immobile. A nulla, finora, sono valsi gli appelli alle istituzioni, per far valere lo stato di diritto, e le interpellanze parlamentari.

Il palazzo  si affaccia su piazza Indipendenza (di fianco al Consiglio superiore della magistratura e vicino all’Ambasciata tedesca), via Goito, via Gaeta e via Curtatone (di fronte al “Sole 24 Ore”).

 

"Una cosa del genere non sarebbe possibile in un’altra capitale europea. Qualcuno immagina l’occupazione abusiva e pericolosa di un edificio, destinato a dare lavoro a tante famiglie e ad attrarre ricchezza, al centro di Vienna o Berlino? Chiediamo il ripristino della legalità, della sicurezza e una degna accoglienza per chi nel nostro Paese cerca una vita migliore" ha dichiarato Annalisa Bianchi, portavoce della società Se.A.

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