Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

SEI GIA' REGISTRATO? EFFETTUA ADESSO IL LOGIN.



ricordami per 365 giorni

HAI DIMENTICATO LA PASSWORD? CLICCA QUI

NON SEI ANCORA REGISTRATO ? CLICCA QUI E REGISTRATI !

Roma, presi tre "topi d'appartamento", riconosciuti dai tatuaggi ripresi dalle telecamere

Gli investigatori hanno analizzato le immagini delle telecamere di videosorveglianza ed hanno individuato, grazie a tatuaggi e gesti di scherno verso gli apparecchi che li riprendevano, gli stessi autori in almeno tre circostanze. Identificati i tre responsabili, oggi gli arresti

printDi :: 19 luglio 2023 11:59
Roma, presi tre topi d'appartamento, riconosciuti dai tatuaggi ripresi dalle telecamere

(AGR) Gli investigatori della Polizia di Stato del commissariato Prati, a seguito di approfondite indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno proceduto all’esecuzione di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare del carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Roma,  nei confronti di 2 georgiani ed 1 lettone, di 33 anni il primo e 32 gli altri, gravemente indiziati del reato di furto in abitazione aggravato in concorso.

Le indagini sono partite in seguito a numerosi furti in abitazione consumati tra i mesi di giugno e settembre del 2022, nel quartiere Prati e nelle zone limitrofe, durante gli orari notturni, in seguito ai quali le vittime hanno riportato danni patrimoniali di rilevante entità. Analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza, gli agenti hanno individuato, grazie a tatuaggi e gesti di scherno verso gli apparecchi che li riprendevano, gli stessi autori in ben 3 circostanze.Raccolti elementi utili sufficienti ad identificare negli attuali indagati i presunti responsabili dei reati, il GIP ha emesso la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti dei tre cittadini stranieri, misura eseguita dagli stessi poliziotti del commissariato Prati.

 
Ad ogni modo tutti gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE