Roma, partiti i lavori di riqualificazione del piazzale della stazione Trastevere
Le opere di riqualificazione, finanziate con fondi PON Città Metropolitane 2014 – 2020 e in particolare PON Metro Roma, hanno l’obiettivo di incentivare il trasporto pubblico locale, trasformare l’area in un hub multimodale, garantendo l’accesso in sicurezza alla stazione.
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il piazzale prima e dopo il restauro previsto
(AGR) Questa mattina il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, insieme all’Assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè e il Presidente del XII Municipio, Elio Tomassetti, hanno effettuato un sopralluogo nel cantiere dei lavori per la riqualificazione di piazzale Flavio Biondo, antistante alla stazione di Trastevere.
Le opere di riqualificazione, finanziate con fondi PON Città Metropolitane 2014 – 2020 e in particolare PON Metro Roma, hanno l’obiettivo di incentivare il trasporto pubblico locale, trasformare l’area in un hub multimodale, garantendo l’accesso in sicurezza alla stazione. L’area centrale del piazzale, tra i binari del tram, sarà dedicata al trasporto pubblico su gomma con la realizzazione di banchine e pensiline e la riorganizzazione del parcheggio dei taxi. Sarà poi creato, per la sicurezza dei pedoni, un ampio passaggio pedonale per l’accesso alle pedane bus e quello diretto alla stazione di Trastevere. Sempre a beneficio di chi andrà a piedi sarà ampliato il marciapiede della piazza lato Circonvallazione Gianicolense. La parte est sarà riorganizzata con aree verdi, spazi pedonali e rastrelliere per biciclette. Su un altro lato sorgeranno aree per carico e scarico merci, ricarica veicoli elettrici, car sharing e parcheggi per disabili. Sarà poi ricavata una zona di ‘kiss & ride’ per consentire un veloce accesso alle auto private che però non potranno in nessun modo sostare.
“L’obiettivo dell’amministrazione – ha aggiunto l’Assessore alla Mobilità Eugenio Patanè - è quello di far sì che le stazioni ferroviarie e metropolitane possano sempre di più dialogare con la città, essere connesse con i quartieri limitrofi attraverso percorsi pedonali e ciclabili. L’intervento in questione va proprio in questa direzione: far diventare le stazioni un nodo dell’intermodalità per rendere semplice e accessibile il trasporto pubblico ferroviario e locale dai quartieri limitrofi nell’ottica della ‘città dei 15 minuti’ che abbiamo l’obiettivo di realizzare”.