Roma-Lido, l'Atac promette l'entrata in funzione di due nuovi treni Caf
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“Il X Municipio non ha competenze dirette sulla questione, - ha raccontato la Di Pillo – e quindi il nostro obiettivo è stato quello di riunire tutti gli attori competenti in materia per farci portatori diretti delle numerosissime istanze dei cittadini in merito ai quotidiani disservizi della linea.All’audizione erano presenti l’Assessore Capitolino Linda Meleo, l’Assessore della Regione Lazio Mauro Alessandri, i referenti di Atac (attuale gestore della rete), nonché i rappresentati del Comitato Pendolari Roma-Ostia, più una nutrita rappresentanza di assessori e consiglieri del Municipio.
In merito alle argomentazioni analizzate, sono emersi tre aspetti fondamentali; il primo, ha riguardato l’acquisto di nuovi convogli, in quanto sarà in discussione nelle prossime settimane, un atto di Giunta regionale per l'acquisto di nuovi treni per la Roma-Lido, che però saranno disponibili non prima di marzo 2022.
Un secondo aspetto, ha riguardato le dotazioni infrastrutturali nei confronti delle quali, essendo la linea Roma Lido entrata nella classificazione di linea di interesse nazionale, ai sensi dell’articolo 47 comma 1 del D.L. n. 50/17 convertito con la L.96/17, sarà possibile affidare gli interventi di ammodernamento direttamente alla società Rete Ferroviaria Italiana S.p.A.”
Fino a qui….buone nuove, ma niente di nuovo, quello che resta sul tappeto è la discussa proprietà della linea, per la quale sembra ritornata in corsa anmche la società francese RATP ”La terza questione- continua nella sua disamina la Di Pillo - in ultimo e forse la più complessa, ha riguardato gli aspetti gestionali della linea, in quanto essendo la partecipata del Comune di Roma ATAC in scadenza.In questo quadro si inserisce il contenzioso della società francese RATP con il TAR del Lazio, che sembrerebbe aver riaperto i termini del “project financing” presentato tempo fa. Aspetti rispetto ai quali, la rappresentante capitolina Linda Meleo, ha manifestato la difficoltà concreta ad avviare programmi di sviluppo della ferrovia laddove non si decida prima l’assetto proprietario finale della linea.Se la proprietà fosse infatti ceduta al Comune di Roma, la linea assumerebbe la dignità di tratta metropolitana cittadina, consentendo all’Amministrazione di richiedere i fondi nazionali di pertinenza alla Capitale di Italia”.
A questo punto si sono fatti sentire i pendolari che hanno rivendicato interventi immediati o comunque a breve termine per garantire la funzionalità della linea. “I pendolari hanno chiesto nell’immediato,- ha continuato la Di Pillo - un servizio, secondo livelli di qualità adeguati a soddisfare l’enorme bacino di utenza sotteso. In tal senso, dato che i treni nuovi della Regione non saranno pronti prima del 2022, l’Atac si è dichiarata disponibile a valutare la possibilità di mettere velocemente a servizio due treni CAF attualmente non utilizzati, vagliando al contempo con l’Assessore Meleo come poterne recuperare altri….”