Roma-Lido ieri l’ennesimo guasto, proposto il rimborso di settembre ed il taglio dei costi degli abbonamenti
Il Comitato pendolari denuncia: “Le navette “integrative” pubblicizzate da giorni coma la soluzione (entrate in servizio lunedì 2 ottobre) alla prova dei fatti da “integrative” sono divenute “emergenziali”, ma comunque “evanescenti”. Informazioni e suggerimenti inesistenti da parte di Cotral e Astra
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(AGR) Ieri l’ennesimo guasto sulla Roma-Lido, quattro ore di stop, con stazioni chiuse e scarsa o nulla comunicazione. A provocare l’ennesimo blocco, il pantografo di una motrice, per la ripresa del servizio il Cotral ha impiegato circa 6 ore. Il servizio è rimasto attivo da Acilia a Porta San Paolo, chiuse, invece tutte le stazioni di Ostia con gravi disagi per i viaggiatori. Forte la protesta dei pendolari che su facebook hanno fatto sentire la loro voce: “ Anche oggi Astral e Cotral ci hanno propinato il solito “Disastro Roma Lido”. - si legge sulle pagine del Comitato pendolari Roma-Lido - Urge un incontro serio con Cotral su cambio orari e corse “spazzola” da Acilia, se si vuole evitare il taglio della linea, programmato o emergenziale che sia. Le navette “integrative” pubblicizzate da giorni coma la soluzione (entrate in servizio lunedì 2 ottobre) alla prova dei fatti da “integrative” sono divenute “emergenziali”, ma comunque “evanescenti”. Informazioni e suggerimenti inesistenti da parte di Cotral e Astral, sulle alternative di movimento possibili per i pendolari rimasti “fregati”. Informazione audio nelle banchine diramata solo verso le 7.10. Stazioni non presidiate, personale aziendale di contatto “eclissato”.
Intanto le opposizioni alla regione Lazio spingono per interventi urgenti. “ Abbiamo presentato una mozione per chiedere alla Giunta regionale il rimborso di settembre e il dimezzamento dei costi dell’abbonamento per i pendolari della FL1 e FL3, - dichiarano Michela Califano, consigliera regionale del Pd Lazio, ed Emiliano Minnucci, direzione regionale Pd Lazio - utilizzando i fondi delle penali che scatteranno nei confronti degli enti gestori delle tratte, visti i disagi delle ultime settimane e le dichiarazioni emerse nella commissione trasporti sulle problematiche che potrebbero interessare nuovamente le linee, il tutto in attesa che si individui la soluzione più idonea. Un atto dovuto visto quanto accaduto ieri”.
Ma questo non basta a scongiurare guasti e disservizi, soprattutto quando sono solamente 4 i treni in esercizio, soprattutto ora che la Regione Lazio è governata da una coalizione di centrodestra che sulla gestione della Roma Lido ha fatto promesse non di poco conto ai cittadini. Per garantire il diritto alla mobilità in questo periodo di lavori strutturali sull’intera tratta, è necessario organizzare al meglio e potenziare il servizio di bus sostitutivi in quanto, in caso di guasti o probabili disservizi, è essenziale avere a disposizione un robusto servizio alternativo. Il servizio bus sostitutivo si è rivelato assolutamente inadeguato ma soprattutto tardivo nell'entrare in esercizio.
Inoltre, l'assoluta mancanza di tempestive informazioni ha ulteriormente peggiorato la situazione gettando nel panico migliaia di cittadini bloccati nelle stazioni. Sarebbe utile capire quale sia il modello di gestione del servizio bus sostitutivo, indispensabile in questi mesi di lavori sulla linea, quante vetture sono a disposizione, dove sono collocate e soprattutto quanto costa ai cittadini. Per questo, chiederemo alla Consigliera Regionale Alessandra Zeppieri di procedere con accesso agli atti e con tutte le verifiche del caso, chiederemo inoltre al gruppo parlamentare dell "Alleanza Verdi Sinistra", visto che la Roma Lido è una tratta ferroviaria di interesse nazionale, di presentare una interrogazione al Ministro competente”