Roma, ladri di marmitte e borseggiatori, quattro in manette
Arrestate due donne italiane di 24 e 25 anni poiché gravemente indiziate dei reati di furto, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.Nell'auto nella quale viaggiavano con un uomo sfuggito alla cattura sono stati trovati alcuni catalizzatori smontati da auto ed attrezzi da scasso


Polizia furti catalizzatori e materiale scasso
(AGR) Ancora 4 arresti da parte della Polizia di Stato. L’impegno degli agenti della Questura di Roma, che si rinnova ogni giorno attraverso le numerose attività di prevenzione e repressione dei reati, continua a produrre i suoi effetti attraverso una costante lotta ai cosiddetti reati predatori. Gli agenti della Polizia di Stato dell’XI distretto San Paolo, durante un servizio improntato sulla prevenzione e sul contrasto dei reati in genere, nelle pertinenze della stazione Termini, sono stati avvicinati da una donna di origini spagnole che era stata appena derubata del portafoglio contenente i propri documenti e la somma di 150 euro, mentre viaggiava sull’autobus di linea 64.
I poliziotti, ricevute le descrizioni dell’autore del furto, hanno fermato l’autobus che nel frattempo proseguiva la corsa, a bordo del quale vi era ancora l’uomo appena descritto dalla vittima. L’uomo, un cittadino romeno di 43 anni, controllato dagli agenti é stato trovato in possesso del portafoglio della donna precedentemente asportato. Alla fine degli accertamenti il soggetto è stato arrestato perché gravemente indiziato del reato di furto con destrezza. L’arresto è stato convalidato dall'Autorità Giudiziaria
Infine, i poliziotti delle volanti e agli uomini del XIV Distretto Primavalle, hanno arrestato un cittadino romeno di 35 anni poiché gravemente indiziato dei reati di rapina e resistenza e minacce a pubblico ufficiale. L’uomo poco prima, mentre camminava in via Boccea, si era avvicinato ad un altro uomo che stava passeggiando in compagnia della figlia, e con destrezza ha rubato il suo portafoglio dalla tasca posteriore. La vittima, acortasi subito del furto, ha iniziato ad inseguire l’uomo mentre la figlia chiamava l’112, numero unico per le emergenze. Grazie all’aiuto prestato da altri passanti, il 35 enne è stato bloccato e consegnato alle pattuglie che erano giunte immediatamente. Da accertamenti effettuati l’uomo risultava anche essere colpito da ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari per il reato di furto aggravato in concorso, commesso nell’agosto del 2022. Una volta terminati gli accertamenti l’uomo è stato arrestato, l’arresto è stato convalidato con l’applicazione della misura del divieto di ritorno nel comune di Roma e, successivamente, è stato sottoposto agli arresti domiciliari nella sua casa di Ladispoli per il reato commesso nel 2022.
Ad ogni modo tutti gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.