Roma, in manette tre pusher, sequestrati 14 mila euro in contanti e 35 kg.di droga tra hashish, cocaina e marjuana
A Ciampino è stato visto un uomo affacciarsi al balcone e lanciare una busta di grosse dimensioni che è stata immediatamente recuperata dai poliziotti. All’interno della busta, gli operatori hanno rinvenuto 385 gr. di hashish. Nella perquisizione domiciliare rinvenuti 23 kg. hashish e 7 kg.cocaina
Polizia droga e soldi sequestrati
(AGR) Continua senza tregua l'azione quotidiana della Polizia di Stato contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, che negli ultimi giorni ha portato a 3 arresti.
Gli agenti del Commissariato Appio Nuovo, durante un servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, si sono recati presso un’abitazione di un uomo in via Claudio Asello a Ciampino per effettuare un controllo e, appena qualificatisi al citofono, hanno notato un uomo affacciarsi al balcone e lanciare una busta di grosse dimensioni che è stata immediatamente recuperata dai poliziotti. All’interno della busta, gli operatori hanno rinvenuto 11 panetti di hashish del peso complessivo di circa 385 grammi, un barattolo di vetro contenente circa 120 grammi di resina di hashish, 3370 euro in contanti e un mazzo di chiavi.
Al termine delle attività di rito, il 25enne e il 49enne sono stati tratti in arresto poiché gravemente indiziati del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
La settimana scorsa, a seguito di una serrata attività di indagine, sempre gli investigatori del Commissariato Appio Nuovo hanno arrestato un 42enne romano poiché gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli agenti hanno effettuato un controllo presso l’abitazione dell’uomo, in via Fossacesia, dove hanno rinvenuto, occultati in un vano ricavato nella parte superiore della porta blindata, circa 80 grammi di cocaina, mentre in un borsello nascosto all’interno di un vaso, diverso materiale per il confezionamento della droga e 1020 euro.
La Procura ha chiesto ed ottenuto, dal Giudice per le Indagini Preliminari, la convalida della misura pre-cautelare adottata dalla Polizia di Stato in tutte le circostanze.
Ad ogni modo tutti gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.