Roma, finto nipote in manette, aveva truffato un'anziana di 87 anni
Un 44enne spacciandosi per il nipote in difficoltà economiche chiedeva alla nonna di corrispondere all'ufficio postale una somma pari a 500 euro quale contrassegno per un pacco che le doveva essere consegnato. All'arrivo del pacco, con la donna c'erano pure i cartabinieri che l'hanno ammanettato


Carabinieri caserma stazione via cassia
(AGR) I Carabinieri della Compagnia di Roma Cassia, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato in flagranza di reato un uomo di 44 anni, già con precedenti, per il reato di truffa in danno di una donna anziana.
La vittima, una 87enne romana, era stata contattata al telefono da un uomo che spacciandosi per il nipote in difficoltà, chiedeva di corrispondere all'ufficio postale una somma pari a 500 euro quale contrassegno per un pacco che le doveva essere consegnato. Il finto nipote ha riferito alla vittima che un addetto si sarebbe presentato presso la sua abitazione per ritirare la somma pattuita.
Si precisa che il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari e che, pertanto, l’indagato deve considerarsi innocente sino ad eventuale condanna definitiva.