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Roma, era tornato a riprendere la propria auto parcheggiata ma viene aggredito e rapinato, 4 giovanissimi in manette

La scorsa notte, un 25enne, originario della provincia di Cosenza, stava risalendo a bordo della propria autovettura parcheggiata in viale delle Province quando è stato aggredito da quattro individui che lo hanno poi minacciato facendosi consegnare il denaro contante.

printDi :: 13 marzo 2023 15:06
Carabinieri controlli ai Parioli

Carabinieri controlli ai Parioli

(AGR) I Carabinieri della Stazione Roma Viale Libia, unitamente ai colleghi del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Parioli, hanno arrestato 4 giovani romani, due maggiorenni e due minorenni, gravemente indiziati per i reati di tentata rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.

La scorsa notte, un 25enne, originario della provincia di Cosenza, stava risalendo a bordo della propria autovettura parcheggiata in viale delle Province quando è stato aggredito da quattro individui che lo hanno poi minacciato facendosi consegnare il denaro contante.

 
Non contenti, i complici sono saliti a bordo del veicolo danneggiandone lo specchietto retrovisore e, quando hanno notato la pattuglia dei Carabinieri che stava transitando sulla via, hanno tentato di darsi alla fuga venendo immediatamente bloccati.

Sul posto è intervenuta anche una pattuglia del Nucleo Radiomobile di Roma che ha prestato ausilio nelle fasi dell’identificazione dei giovani che sono stati anche riconosciuti dalla vittima, la quale ha formalizzato denuncia-querela.Gli arrestati maggiorenni, di 18 e 19 anni, sono stati trattenuti in caserma in attesa del rito direttissimo, mentre gli arrestati minorenni, di 16 e 17 anni, sono stati condotti presso il Centro di Giustizia Minorile di Roma.

Al termine del rito direttissimo, l’arresto dei due maggiorenni è stato convalidato, e sono stati entrambi sottoposti agli arresti domiciliari con l’adozione del braccialetto elettronico. Si precisa che il procedimento è nella fase delle indagini preliminari, per gli indagati sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva.

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