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Roma Balduina, violenze e minacce agli anziani genitori per farsi dare i soldi per la droga, in manette 33enne

I Carabinieri sono intervenuti nel quartiere Balduina, dove le vittime, di 66 e 67 anni, hanno riferito che il loro figlio, tossicodipendente, li avrebbe aggrediti verbalmente e minacciati al fine di farsi consegnare denaro per l’acquisto di droga. Il giovane 33enne è stato arrestato

printDi :: 03 dicembre 2024 12:32
Carabinieri Trionfale i militari intervenuti alla Balduina

Carabinieri Trionfale i militari intervenuti alla Balduina

(AGR) I Carabinieri della Stazione di Roma Trionfale hanno arrestato un 33enne romano, senza occupazione e con precedenti, gravemente indiziato dei reati di tentata estorsione aggravata e maltrattamenti in famiglia, commessi ai danni dei genitori.

La scorsa serata, a seguito di una chiamata giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti presso l’abitazione di famiglia nel quartiere Balduina, dove le vittime, di 66 e 67 anni, hanno riferito che, poco prima, il loro figlio, tossicodipendente, li avrebbe aggrediti verbalmente e minacciati al fine di farsi consegnare denaro per l’acquisto di droga. Gli anziani genitori hanno inoltre denunciato che episodi simili si ripetono da molto tempo, generando in loro un perdurante stato di ansia e paura tale da costringerli a cambiare le proprie abitudini di vita.

 
I Carabinieri della Stazione di Roma Trionfale hanno quindi arrestato il 33enne poi tradotto nel carcere di Regina Coeli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Il Tribunale di Roma ha successivamente convalidato l’arresto e disposto per lui il divieto di avvicinamento e allontanamento dalla casa familiare.

Si precisa che considerato lo stato del procedimento, indagini preliminari, l’indagato deve intendersi innocente fino ad eventuale accertamento di colpevolezza con sentenza definitiva.

Quanto sopra, si comunica, nel rispetto dell’ indagato da ritenersi  presunto  innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

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