ROCCA PRIORA: Quale futuro per l'ospedale Cartoni
(AGR) Nell’assemblea pubblica presso l’auditorium della Banca del Tuscolo su "Quale futuro per l’ospedale Cartoni" sono state esaminate tante possibilità, tutte comunque connesse al rilancio e pieno utilizzo del nosocomio cittadino.Una in particolare, presentata dal capogruppo della Margherita presso il consiglio comunale, è stata la più condivisa dai presenti. Questa riguarda la creazione di un polo unico per i 3 ospedali specializzati della Regione, per l’appunto il Cartoni, specializzato nelle malattie dell’apparato respiratorio, lo Spolverini di Ariccia, specializzato nella traumatologia, e l’Oftalmico di Roma.
Questa richiesta, secondo De Righi, discende dalla considerazione che gli ospedali specializzati gestiti nel calderone della sanità pubblica, sono alquanto trascurati dai dirigenti, presi da problemi molto più grandi ed urgenti, mentre gestiti da un unico polo potrebbero svilupparsi e trovare una propria linea di professionalità e immediatezza di decisioni del tipo privatistico.
L’assemblea è stata moderata da Luciana Fedeli, affiancata sul palco da Alessandra Tibaldi, Elvira Chirico, Carmen Zorani e Eugenio Emili. Il senatore Zanda giunto un po’ in ritardo ha chiuso i lavori della riunione. Presenti in platea i consiglieri regionali Salvatore Bonadonna del PRC, Bruno Astorre della Margherita, Renzo Carella dei DS, e Daniele Leodori, consigliere provinciale della Margherita.
Presenti tra il pubblico anche il vice sindaco di Rocca Priora Benito Bertaccini, ed i sindaci di Montecompatri e Colonna. Fedeli ha ricordato le recenti vicende del Cartoni, l’assemblea del personale aperta ai rappresentanti istituzionali, le promesse dei dirigenti della ASL RM H per il completamento del restauro e l’immissione in servizio di altre unità mediche. Tutte promesse ad oggi a vuoto. I fatti sono che i posti letto continuano a diminuire, il personale non viene rimpiazzato, quello in servizio sottoposto a turni pesanti, nessuna sostituzione per ferie e malattie. Di questo passo, ha concluso la Fedeli, il Cartoni si avvia ad una lenta ed inesorabile agonia. Ha dato infine lettura di un documento che rivendica il livello dei servizi sanitari dell’ospedale, e chiede la costituzione di un polo ospedaliero unico per i 3 ospedali specializzati della Regione, con adeguati investimenti sulle strutture e gli organici.
Sono poi intervenuti De Righi, Tibaldi, Tonino Pazienza, responsabile DS per la sanità, Elvira Chirico, Bonadonna, Pierino Tisbi dell’UDEUR, Bruno Astorre, Filiberto Zaratti, assessore provinciale, Renzo Carella, vice presidente del consiglio regionale.Tutti con vari argomenti hanno contestato l’attuale politica della Regione Lazio per la Sanità, che tende a privilegiare il settore privato, svuotando gli ospedali pubblici. In particolare è stato denunciato il progetto di "cartolarizzazione " degli ospedali regionali.
Questo progetto prevede la vendita delle strutture ospedaliere a delle multinazionali, in genere fondi di investimento USA, dalle quali poi si riprenderebbero in affitto per 30 anni le medesime strutture. Al termine del periodo di affitto, le strutture stesse dovrebbero essere di nuovo acquisite dalla Regione Lazio. Un metodo per fare cassa, hanno denunciato gli intervenuti, lasciando poi in eredità ai posteri il pagamento degli affitti.
Il senatore Zanda nel suo intervento a conclusione dell’assemblea, ha ricordato come quello della sanità sia solo uno degli aspetti di questo governo, ma tutto tende alla mano privatistica, la TV, il fisco, e altri settori. "Questo Governo da ai ricchi e toglie ai poveri. E’ pertanto necessaria una mobilitazione delle forze di centro sinistra per riconquistare il governo nazionale e regionale, per imprimere una svolta di tipo sociale all’amministrazione pubblica. Per questo bisogna lavorare uniti sui fatti concreti, come quelli di oggi". Da parte sua il senatore si impegna a tutti gli interventi possibili, in tutte le sedi, per la tutela dell’ospedale Cartoni, dei diritti dei cittadini e dei lavoratori.
N. Pacini>