Regione Lazio, parte "Porto a casa"
Presentata l'iniziativa della Regione per la consegna a domicilio della spesa senza alcun sovraprezzo. 3 mila i punti vendita coinvolti. PAC sarà effettuata dai volontari a partire dai primi di aprile
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consegna corriere
(AGR) Stop alle file dinanzi ai supermercati. La Regione Lazio presenta PAC, ossia: “porto a casa” iniziativa che ha l'obiettivo di rinforzare il servizio ordinario, adottato in alcuni supermercati, delle consegne a domicilio, un sistema che è andato in tilt a causa delle migliaia di richieste pervenute a causa dell’emergenza coronavirus che ha spinto migliaia di persone ad avvicinarsi e scegliere il servizio. La proposta della Regione prevede, innanzitutto, nessun sovraprezzo per le consegne che, di fatto, saranno affidate alle tante organizzazioni di volontariato presenti a Roma. A partire dai primi di aprile saranno i volontari a consegnare la spesa, ordinata telefonicamente. Saranno coinvolti circa 2 mila punti vendita a Roma e saranno fino a 3 mila in tutta la Regione. In questo modo, ha spiegato Paolo Orneli, assessore regionale allo sviluppo, si vuole potenziare la spesa online, sia per sostenere le persone anziane e le famiglie in difficoltà e sia per consentire a molti di comprare i generi di prima necessità e comunque restare a casa.